Calcio Lega Pro, il presidente Ghirelli: «Si deciderà tutto l’8 maggio al consiglio federale»

«Se torneremo in campo, lo faremo quando ci saranno le condizioni. Mentre nelle promozioni dalla C alla B la classifica è delineata, in zona retrocessione ancora no» ha detto. Verrà proposto il blocco dei ripescaggi.
Il Monza in festa dopo una rete
Il Monza in festa dopo una rete

Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, intervenuto ai microfoni di stadionews.it, ha detto: «Abbiamo l’assemblea di Lega giovedì 7 maggio, ma il passaggio importante sarà il Consiglio Federale dell’8 maggio: sarà lì che si cercherà di capire e definire che cosa fare. Certamente c’è l’esigenza di dare delle risposte, ma c’è anche grande incertezza e ciò è determinato non tanto da chi ci governa, ma da questo maledetto virus. Come Lega Pro, la nostra situazione è abbastanza delineata: ho avuto l’incontro con tutti i medici sociali della C e mi hanno confermato che ci sono difficoltà enormi. Se mi chiedessero quando vorrei ripartire, risponderei: ieri, neanche domani, anche perché tornare in campo significherebbe che il Paese non soffre più. Ma la salute è al primo posto: se torneremo in campo, lo faremo quando ci saranno le condizioni e il Paese avrà ripreso la sua vita, nel massimo rispetto delle regole. Il no agli allenamenti individuali? In tempi di guerra c’è una catena di comando e (che ci piaccia o no) ad essa bisogna rispondere: evidentemente si è ritenuto che si dovesse andare in quella direzione».

«Mentre nelle promozioni dalla C alla B la classifica è delineata, in zona retrocessione ancora le situazioni non sono ben delineate. E poiché abbiamo una difficoltà reale a determinare chi deve eventualmente retrocedere, ci siamo fatti carico della situazione, facendo una proposta che però solo il Consiglio Federale può valutare ed eventualmente accogliere. Però rischiamo di andare oltre il numero di squadre previsto dal format (fino a 69). E in questo senso, se le promozioni sono obbligatorie, i ripescaggi invece sono un’opzione. Voglio sottolineare però che al momento il blocco dei ripescaggi è una proposta, che sarà fatta dal Direttivo all’Assemblea. Ed è una proposta che in quanto tale può essere accolta, modificata o anche respinta. E poi comunque sarà il Consiglio Federale a decidere. Da parte mia nulla contro i club: magari altre squadre di lignaggio potessero arrivare in C».