Calcio, l’accusa del Seregno: «L’arbitro ha dato dello “zingaro di m….” a Luka Tomas. Presenteremo un esposto»

Il Seregno calcio ha annunciato di voler presentare un esposto contro l’arbitro che ha diretto l’incontro casalingo contro il Crema, vinto per 3-2 dagli azzurri. In particolare nel mirino della società di Davide Erba c’è una frase che il direttore di gara avrebbe rivolto contro il difensore Luka Tomas: «Zingaro di m....».
Luka Tomas, difensore croato del Seregno
Luka Tomas, difensore croato del Seregno

Non si placano le polemiche che hanno accompagnato la gara tra Seregno e Crema, big match del girone B del campionato di serie D, vinto dagli azzurri padroni di casa 3-2, con un acuto di Danilo Alessandro quasi allo scadere. All’indomani della partita, la società seregnese ha preso ufficialmente posizione in merito al comportamento dell’arbitro Domenico Castellone di Napoli, contestatissimo in campo, in particolare per la decisione di ammonire per la seconda volta e quindi espellere in apertura di ripresa, ritenendo con troppa fretta conseguenza di una simulazione una sua caduta nell’area ospite, il centrocampista brianzolo Amedeo Poletti.

A puntare il dito contro il fischietto campano è stato il presidente Davide Erba, che su Facebook ha annunciato che «il Seregno Calcio, alla luce degli insulti razzisti rivolti dall’arbitro Domenico Castellone di Napoli ai danni dei nostri giocatori, procederà a fare un esposto a tutti gli organi competenti». La frase decisiva da questo punto di vista è quella con cui Castellone si sarebbe rivolto al capitano Luka Tomas, croato, bersaglio di un cartellino rosso per proteste al fischio conclusivo, appellandolo come «zingaro di m…». Erba ha quindi continuato: «Il Seregno Calcio evidenzia la vergognosa gestione della partita, culminata con tre espulsioni ai nostri danni da parte di un arbitro impresentabile. Nonostante questo accanimento, in inferiorità numerica, il Seregno a soli due minuti dalla fine è andato a segno due volte, portando a casa i tre punti. Più forti delle ingiustizie, più forti della Lnd, che si dimostra ancora una volta un movimento gestito da un vertice inadeguato».

Il riferimento alle due reti a ridosso del 90’ comprende anche la marcatura annullata per fuorigioco a Danilo Alessandro, altra decisione che ha provocato l’ira dell’ambiente, mentre, oltre a Poletti e Tomas, è stato espulso dalla panchina per proteste anche il direttore generale Luca Pacitto. Ora sono attesi i provvedimenti del giudice sportivo, ma è comunque già certo che Poletti, Tomas e Pacitto vedranno dalla tribuna la trasferta infrasettimanale di mercoledì 14 a Breno.