Calcio, il Seregno esonera mister Matteo Andreoletti: «Serve una sterzata»

VIDEO e CRONACA - Matteo Andreoletti non è più l’allenatore del Seregno. All’indomani del rocambolesco pareggio a Olginate, comunque preziosissimo, la società ha comunicato sul proprio sito internet l’esonero del mister bergamasco. Roberto Bonazzi quotato per la successione.
Calcio: Seregno: Matteo Andreolettiesonerato dal Seregno (foto dalla pagina di Facebook del Seregno)
Calcio: Seregno: Matteo Andreolettiesonerato dal Seregno (foto dalla pagina di Facebook del Seregno) Paolo Colzani

Matteo Andreoletti non è più l’allenatore del Seregno. All’indomani del rocambolesco pareggio ad Olginate, comunque preziosissimo per mantenere vive le speranze di salvezza, la società azzurra ha comunicato sul proprio sito internet l’esonero del mister bergamasco, 29 anni appena compiuti. Decisive sono state le perplessità scaturite dalla prestazione in riva all’Adda, deludente sul piano del gioco nonostante l’impennata d’orgoglio nel finale, e l’insoddisfazione, in primis per l’esclusione di Andrea Gambino dall’undici titolare, per la formazione di partenza, che poi è stata corretta sensibilmente nell’intervallo, con tre sostituzioni che quantomeno hanno garantito un maggiore spessore tecnico e d’esperienza.

«Abbiamo optato per il cambio – ha commentato l’amministratore delegato Matteo Fraschini – perché ci siamo convinti che serva una sterzata. Dobbiamo risalire la classifica, per arrivare ai playout con il vantaggio del fattore campo. Altrimenti sarà dura…».

Andreoletti, alla sua prima avventura in panchina, lascia Seregno dopo nemmeno un biennio. Arrivato nella primavera del 2016 per sostituire Rocco Cotroneo, ebbe subito un impatto notevole sul gruppo, che condusse alla finale dei playoff, pareggiata 2-2 nonostante un dominio pressoché totale sul campo del Lecco, che la spuntò per il miglior piazzamento nella stagione regolare. Quindi ci fu l’exploit a Padova nella Coppa Italia-Tim Cup, ma da lì cominciò la discesa, con un primo licenziamento a Natale, cui seguì l’immediato reintegro dopo le dimissioni del suo successore Antonio Criniti.

Terminata la stagione senza squilli, l’allenatore ha accettato in estate la sfida della nuova proprietà, capitanata da Carmine Castella, raccogliendo però appena due successi in venticinque giornate, con il rischio di una retrocessione diretta fortemente incombente.

Ora la guida dell’organico dovrebbe essere affidata a Roberto Bonazzi, bergamasco di Gazzaniga, classe 1971, con esperienze nel curriculum con Pergocrema, Verona a livello di settore giovanile, Albinoleffe, Grumellese e Pro Patria, che sembra aver vinto il ballottaggio con l’ex Rocco Cotroneo. L’annuncio è atteso in serata.