Curva sud chiusa per la sfida con la capolista. Brutta notizia per il Monza dopo la finale d’andata della coppa Italia: il giudice sportivo ha disposto la chiusura della curva del Brianteo per cori razzisti partiti dagli spalti in occasione della partita con la Salernitana.
I fatti – «Durante il primo tempo di gara in due occasioni i sostenitori posizionati in “Tribuna centrale” zona vicina al terreno di gioco, intonavano cori inneggianti alla discriminazione razziale – si legge nelle motivazioni diffuse dalla Lega pro, che raccontano anche di “bengala e petardi esplosi senza conseguenze” – a seguito di tali cori, al 16’ minuto del primo tempo di gara lo speaker dello stadio, su sollecitazione del dirigente dell’ordine pubblico e del responsabile della sicurezza, diffondeva un annuncio per interrompere tali comportamenti».
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I cori sono stati sentiti dal commissario di campo e dal collaboratore della Procura federale e al Monza, già graziato una volta dopo i fatti accaduti in un Monza-Rimini di campionato, costeranno la chiusura della “Pieri” nella partita di domenica col Bassano, la chiusura della tribuna centrale nella partita con la Torres (6 aprile) e mille euro di multa.
Il giallo – Ma c’è un piccolo giallo. Secondo quanto rilanciato dal sito di informazione biancorossa Monza-News.it infatti il coro discriminatorio sarebbe partito dai tifosi della Salernitana presenti al Brianteo e non dalla curva del Monza.
“I tifosi salernitani sfottono i loro cugini napoletani e la Lega cosa fa? Chiude il nostro stadio…no…non siamo su scherzi a parte…purtroppo è tutto vero!”, ha scritto su facebook il presidente della Provincia Dario Allevi. In attesa di scoprire come andrà a finire.