Calcio, a Seregno sale la febbre da Lega pro (dopo 33 anni)

QUI Monza - QUI Renate L’annuncio del presidente Di Nunno: lunedì il Seregno presenta soldi e documentazione per l’iscrizione al campionato di Lega pro. Per il ritorno tra i professionisti dopo 33 anni.
Seregno - I giocatori del nuovo Seregno in posa allo stadio Ferruccio
Seregno – I giocatori del nuovo Seregno in posa allo stadio Ferruccio Paolo Colzani

A trentatrè anni di distanza dalla sua ultima apparizione tra i professionisti, dalla partita giocata il 30 maggio 1982 e persa 1-0 a Busto Arsizio contro la Pro Patria, valida come trentaquattresima giornata del girone A del campionato di serie C2, per il Seregno le porte del paradiso sembrano sul punto di spalancarsi nuovamente.

Il condizionale e la prudenza sono d’obbligo, ma alla ripresa degli allenamenti la scena al nuovo tecnico Marco Brembilla ed ai tanti volti nuovi dell’organico è stata rubata dal presidente Paolo Di Nunno, che al centro sportivo Seregnello ha vivacizzato l’ambiente con una delle sortite che, ormai, possono essere considerate proprie del suo repertorio.
«Lunedì – ha spiegato l’imprenditore, da poco meno di un biennio alla guida della società – il nostro segretario Nicodemo Cecconi andrà a Roma, a versare alla Federazione i 500mila euro a fondo perso richiesti per la domanda di ripescaggio in Lega Pro. Al ritorno, invece, si fermerà a Firenze, per presentare la documentazione necessaria».

Il presidente non ha nascosto un contrattempo, che comunque non dovrebbe pregiudicare l’iter, ma al massimo potrebbe comportare uno o due punti di penalizzazione in classifica: «Il solo intoppo è costituito dalla fideiussione di 400mila euro, che non potrà essere prodotta in tempo. La banca tuttavia mi ha già consegnato una lettera, in cui afferma che la invierà non appena sarà pronta».

Quindi, la chiosa: «I soldi ci sono, la domanda di ripescaggio c’è, la volontà pure. Quel che è possibile fare lo facciamo ed anche il Comune di Seregno, in questa fase, ci sta dando una mano. Se saremo ripescati, arriveranno altri quattro giocatori a rinforzare l’organico. Viceversa, rimarremo in serie D per disputare un torneo di vertice e conquistare la promozione sul campo. Noi siamo fiduciosi».

Sebbene dopo la presentazione della domanda occorrerà aspettare almeno un’altra settimana prima di una risposta ufficiale, che dovrebbe scaturire dalla prima riunione successiva del consiglio federale, annunciata per martedì 4 agosto, la dirigenza pare convinta che la strada sia in discesa, alla luce dei dieci posti disponibili e dell’esiguo numero di realtà disposte a dissanguarsi per il salto di categoria a tavolino.

Proprio lunedì, allo stadio Ferruccio, dove la squadra si è ritrovata prima di recarsi al centro sportivo Seregnello, ai più non è sfuggita la presenza dei titolari dell’azienda che, nel caso di fumata bianca, dovrà occuparsi dei lavori di adeguamento dell’impianto, il cui costo di 150mila euro sarà sopportato da Di Nunno, in attesa che si affaccino quegli sponsor che anche l’amministrazione comunale sta cercando.

La priorità sarà l’ampliamento del settore delle tribunette opposto alla tribuna centrale, che dovrà essere in regola entro domenica 6 settembre, quando comincerà il campionato. Per videosorveglianza e tornelli agli ingressi, invece, potrebbe esserci più margine a disposizione.