Calcio, a Berlusconi il 70 per cento del Monza: è quasi fatta

È ormai in dirittura d’arrivo la trattativa per la cessione del Monza calcio a Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. La coppia d’oro del Milan pigliatutto starebbe per acquisire il 70 per cento delle quote societarie. Sullo sfondo: l’investimento immobiliare nell’eventuale acquisizione.
Silvio Berlusconi
Silvio Berlusconi Fabrizio Radaelli

È ormai in dirittura d’arrivo la trattativa per la cessione del Monza calcio a Silvio Berlusconi e Adriano Galliani. La coppia d’oro del Milan pigliatutto starebbe per acquisire il 70 per cento delle quote societarie lasciando il restante 30 all’attuale presidente, Nicola Colombo.


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INTERVISTE, RITRATTI E REAZIONI SUL CITTADINO IN EDICOLA GIOVEDÌ 6 SETTEMBRE 2018

La notizia ha cominciato a trapelare martedì e faceva riferimento alla telefonata di un non meglio identificato dirigente della Fininvest al presidente Colombo per chiedere informazioni sullo stato della Ss Monza 1912 e della convenzione per la gestione del Brianteo (notizia poi confermata dallo stesso presidente Colombo). Successivamente Galliani, in una dichiarazione al Corriere della Sera, ha definito “romantica” la possibile acquisizione del Monza, aggiungendo che, dopo l’addio al Milan, per lui e l’ex presidente Silvio Berlusconi «il Monza è l’unica squadra a cui avremmo potuto pensare».

Con il passare delle ore sono arrivate le prime conferme: l’acquisizione dovrebbe essere formalizzata entro la fine di settembre.

La storia di Galliani e Berlusconi la conoscono tutti e ha radici profonde. I due sono legati prima a livello imprenditoriale, successivamente sportivo e infine politico da oltre un quarantennio. Lo stesso Galliani, che assumerebbe la carica di amministratore delegato, è già stato dirigente e vicepresidente del Monza negli anni ’80, mentre Berlusconi risiede ad Arcore dal 1974; Villa San Martino e il Brianteo distano 7 km.

Una fonte vicina all’ex proprietario del Milan ha rivelato a Sportmediaset che le intenzioni sarebbero quelle di «fare qualcosa per il territorio». Una questione di cuore, una questione romantica, ma anche economica, poiché il fatto che sia stato proprio un dirigente di Fininvest a prendere il primo contatto, e non un semplice intermediario come accade quasi sempre in queste situazioni, è altamente indicativo.

Dopo la cessione del Milan e prima di diventare Senatore della Repubblica, a seguito delle elezioni del 2018, Adriano Galliani è stato nominato nell’aprile del 2017 presidente delle società immobiliari del gruppo Fininvest. L’investimento immobiliare nell’eventuale acquisizione del Monza Calcio è chiaramente sullo sfondo: lo stadio Brianteo è stato concesso in gestione per 44 anni dal comune alla società sportiva ad un canone di affitto moderato (c’è anche Monzello nell’accordo), con la possibilità di ricavarne un comparto commerciale. Un colosso come Fininvest, magari affiancando o affiancato dal gruppo Cogefin della famiglia Colombo, potrebbe trasformare lo stadio in un’infrastruttura di primo livello, tra le più belle e funzionali al mondo.