Besana, l’esperienza di Laura Pellicoro negli Usa: non solo 800, in gara anche nei 3000 metri

L’atleta brianzola, che studia in un college di Portland, nello Stato dell’Oregon e che in Italia è tesserata alla Bracco Milano, ha gareggiato a Seattle
Laura Pellicoro
Laura Pellicoro Foto Franco Cantù

Laura Pellicoro atleta 21enne di Besana Brianza che studia in un college di Portland (Stato Oregon – USA) e che in Italia è tesserata alla Bracco Milano, ha gareggiato a Seattle in una prova sui 3000 metri indoor classificandosi al settimo posto. La gara, con ventun atlete in pista, è stata vinta da Rebecca Mehra (Stanford University) in 9’09”64 mentre l’atleta brianzola ha stampato il tempo di 9’24”54.

La Pellicoro di solito gareggia sugli 800 mt e ha al suo attivo quattro maglie azzurre: Mondiali Studenteschi (2017) e quindi in tre edizioni dei Campionati Europei. La sua incursione sui tremila ha dato riscontri positivi.

La ragazza di Besana Brianza, che coltiva una particolare passione per l’atletica specie nel “mezzofondo veloce” dove ha già conquistato ottimi risultati a livello nazionale e internazionale, nel 2021 è volata negli Stati Uniti d’America, destinazione Università di Portland per provare nuove esperienze unendo cioè percorso universitario e sport. La Pellicoro ha studiato al liceo scienze umane, indirizzo economico-sociale all’Istituto Greppi di Monticello Brianza. “Dopo la maturità ha scelto di proseguire gli studi negli USA e di vivere in un campus americano con il proposito di maturare una esperienza di vita educativa, linguistica e culturale. – spiega Tommaso, suo papà – Il primo, importante, passo l’aveva compiuto non appena conseguita una borsa di studio. La partenza per gli Stati Uniti era programmata nell’agosto 2020, ma la pandemia l’ha fatta slittare a fine gennaio 2021. Ora tutto prosegue mel miglior modo. A giugno è previsto il rientro in Italia per difendere i colori della Bracco ai campionati italiani e di società”.

Chi è Laura Pellicoro? Nella scheda personale si apprende che dopo un’esperienza in pista da giovanissima, seguendo l’esempio del papà Tommaso che aveva praticato l’alto con la maglia Forti e Liberi di Monza, si è dedicata a volley, judo e nuoto. A indirizzarla all’atletica (sezione della Polisportiva Besanese), sono state le campestri studentesche disputate per caso sostituendo una compagna di scuola nel 2013. Gli ottimi riscontri l’hanno invogliata a proseguire vincendo, da cadetta, il titolo italiano dei 1000 nel 2015. Anche su consiglio della famiglia Tortu (in particolare il quasi coetaneo Filippo e suo papà Salvino) conosciuta quando frequentava l’impianto di Besana, da allieva è passata alla Riccardi spostandosi due anni più tardi alla Bracco.

Il suo curriculum a livello internazionale. Ha fatto parte della squadra italiana nei Mondiali studenteschi su pista del 2017 a Nancy. Nel 2018 è stata condizionata da un infortunio alla tibia destra, poi nel 2019 ha raggiunto la semifinale sugli 800 agli Europei U20 e difeso con onore a maglia azzurra in altre due edizioni degli Europei.