Atletica, Tortu quinto sui 200 metri al Golden Gala di Roma: «Non soddisfatto del tempo, ma atmosfera fantastica»

Tensione tanta, emozione ancora di più. Filippo Tortu ha chiuso in 20”36 i 200 metri del Golden Gala “Pietro Mennea” di Roma, giovedì sera in uno stadio Olimpico gremito di tifosi.
Tortu al Golden Gala di Roma sul rettilineo dei 200 metri
Tortu al Golden Gala di Roma sul rettilineo dei 200 metri

Tensione tanta, emozione ancora di più. Filippo Tortu ha chiuso in 20”36 i 200 metri del Golden Gala “Pietro Mennea” di Roma, giovedì sera in uno stadio Olimpico gremito di tifosi. Il velocista di Carate Brianza, azzurro delle Fiamme Gialle, ha finito quinto alle spalle degli americani Norman e Lyles – 19”70 (migliore prestazione mondiale dell’anno) e 19”72 nella gara più veloce mai corsa in Italia – dell’ecuadoriano Quinonez (20”17) e del turco Guliyev (20”35), campione del mondo e d’Europa che l’ha superato in volata quando era ormai evidente la fatica del brianzolo sul rettilineo.

Tortu, 20 anni, era al ritorno in gara sulla distanza dopo due anni e ha corso contratto: il 20”36 rappresenta il secondo crono della carriera a due centesimi dal personale. Molto teso, in una serata dal grande tifo e dalle grandi aspettative che ha portato in tribuna d’onore anche il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. La tensione si è sciolta nell’abbraccio con Gianmarco Tamberi (secondo nell’alto con la misura di 2,28) e in un malanno di stomaco documentato sui social.

«Mi aspettavo sicuramente qualcosa di meglio, però devo rivedere la gara per capire dove ho sbagliato e dove posso migliorare – ha detto a caldo ai microfoni della Rai – Non sono soddisfatto del tempo, ma è stata una bellissima serata in una atmosfera fantastica. E non sarà una gara a far andare in fumo una stagione, ora pensiamo a migliorarci e vediamo cosa fare per i Mondiali di Doha. Oggi si è visto che gli altri sono più forti, si sapeva che avrebbero fatto una gara a parte. La cosa buona è che sono arrivato molto vicino al campione del mondo Guliyev».

Da segnalare nella serata Yeman Crippa sui 5mila metri: 13’09”52, terzo azzurro di sempre a meno di quattro secondi dal record italiano.