Atletica, Filippo Tortu torna in pista: «Stagione contro il tempo, conta il cronometro»

Il velocista caratese Filippo Tortu torna in pista il 4 luglio a Rieti sui 100 metri. È l’inizio di una stagione senza grandi eventi, rimandati per l’emergenza coronavirus, e che sarà contro il cronometro. Come seguire la Fastweb Cub allo stadio Guidobaldi.
Atletica Filippo Tortu, credits Sprint Academy
Atletica Filippo Tortu, credits Sprint Academy

«La bellezza dell’atletica è che non c’è bisogno di un grande evento per ottenere un buon risultato». Ecco, Filippo Tortu riparte da qui: la strana stagione 2020 dell’atletica, quella che si muove dopo l’emergenza coronavirus, sarà contro il cronometro. Il velocista di Carate Brianza torna in gara sabato 4 luglio, e l’esordio sui 100 metri è ancora a Rieti sulla pista amica, e veloce, dello stadio Raoul Guidobaldi. L’avvicinamento è una sorta di countdown.

«Manca una settimana, anzi sei giorni – raccontava il primatista italiano in 9”99 domenica al telefono – Ogni anno l’esordio in gara è particolare, ma quest’anno vale di più per tutto quello che abbiamo passato: tutti noi, come Paese. Di certo è più importante di altre stagioni».

È la stagione che avrebbe dovuto vivere la gioia delle Olimpiadi (Tokyo 2020), quell’appuntamento che ogni atleta pianifica per quattro anni, e che avrebbe potuto garantire una rivincita personale agli Europei (a Parigi). Tutto rinviato.

Atletica, Filippo Tortu torna in pista: «Stagione contro il tempo, conta il cronometro»
Atletica Filippo Tortu, credits Sprint Academy

«Sono proiettato su quest’anno – continua l’atleta delle Fiamme Gialle – La stagione è stata sconvolta in tutto: no Olimpiadi, no Europei. Ho dovuto cambiare tutto, io come tutti: obiettivi, date e programmi. Ma la stagione si fa: sarà senza appuntamenti importanti, ma nell’atletica il bello è che il risultato si può fare sempre, conta il cronometro».

E allora “on your mark, go”. Il programma è in divenire: il punto di partenza è ancora Rieti, per la seconda edizione della Fastweb Cup. L’anno scorso su quel rettilineo era volato al traguardo in 9”97 e solo il vento aveva negato la gioia di un nuovo record tricolore. L’ultimo risultato a cui guardare è il titolo italiano agli Assoluti indoor sui 60 metri vinto ad Ancora il 23 febbraio in 6”60.

E poi? «So ancora poco. Montecarlo? L’idea era fare i 200, ma faccio Rieti e poi decido». Un passo alla volta come la programmazione di papà Salvino ormai ha abituato.

Però, appunto, la buona notizia è che la stagione comincia e il primo weekend di luglio riporta in pista tutti i big azzurri.

Tortu, settimo al mondo nel 2019 ai Mondiali di Doha, troverà l’altro azzurro Antonio Infantino (Athletic Club 96 Alperia), staffettista del gruppo azzurro della 4×100, il primatista stagionale europeo sulla distanza Jan Veleba (10”21), Sean Safo-Antwi, staffettista della 4×100 del Ghana ai Mondiali. E poi Roberto Rigali (Bergamo Stars), Andrea Federici (Atl. Biotekna Marcon), Nicholas Artuso (Fiamme Gialle).
E poi riflettori accesi sulla pedana del salto in alto dove è atteso Gianmarco “Gimbo” Tamberi, salito a 2.30 domenica scorsa ad Ancona («Adesso è importante creare un po’ di solidità»), sui 100 ostacoli per la ligure Luminosa Bogliolo (Fiamme Oro), mentre il primatista italiano dei 400 metri, Davide Re, correrà i 200 metri. Ci saranno anche i “monzesi” Lorenzo Perini (Aeronautica) sui 110 ostacoli e Linda Olivieri (Fiamme Oro/Atletica Monza) sui 400 ostacoli, entrambi atleti di Giorgio Ripamonti.

Insomma, un bel segnale della voglia di tornare alla normalità. «È stato un periodo complicato per tutti – ripercorre Tortu – Il ritorno in pista è stato una liberazione, molto bello sia dal punto di vista fisico che mentale. La pista è il posto dove passo più tempo e non ero mai stato così tanto lontano».

La manifestazione si può seguire a partire dalle 17 sulla piattaforma della Fidal www.atletica.tv e su diversi siti di informazione (SportMediaset, Gazzetta, il canale Facebook Fastweb).