All’autodromo arriva anche il pm Mapelli incontra il consulente Sias

Transitato in autodromo anche il pm Walter Mapelli, alla vigilia del processo agli ex vertici dell’impianto che partirà il prossimo 18 settembre. Una visita informale che però è bastata a surriscaldare gli animi, in considerazione innanzitutto della tempistica con cui è avvenuta.
Il pm Walter Mapelli della Procura di Monza
Il pm Walter Mapelli della Procura di Monza

C’è anche Jean Todt giovedì pomeriggio, a passeggiare tra i paddock, scortato dall’uomo Fia Matteo Bonciani. Il futuro dell’autodromo, relativamente al contratto con Bernie Ecclestone, si fa attendere dopo lo slittamento dell’incontro tra i vertici di autodromo e Sias , Ivan Capelli e Andrea Dell’Orto, e lo stesso patron della Formula 1. Che attende non solo di conoscere i nuovi responsabili dell’impianto brianzolo prima di poter imbastire un discorso di rinnovo contrattuale che vada oltre il termine del prossimo 2016. Da capire ci sarà anche quali saranno gli esiti della seconda trance di indagini della Procura monzese, che sembra comunque essere arrivata a una svolta. Transitato in autodromo anche il pm Walter Mapelli, alla vigilia del processo che partirà il prossimo 18 settembre. Una visita informale che però è bastata a surriscaldare gli animi, in considerazione innanzitutto della tempistica con cui è avvenuta. Eppure il magistrato, giunto in autodromo in bicicletta, ha incontrato Federico Bendinelli (consulente Sias per il Gp nonché uomo di fiducia di Ecclestone) in via del tutto informale. Confermando però che nuove informazioni potrebbero emergere proprio in corrispondenza dell’avvio del processo. La Guardia di Finanza, nel frattempo, si è già occupata di monitorare l’annoso problema del bagarinaggio nelle vie di accesso all’autodromo.