Con Amerigo verso il Salone del Mobile di Milano: nel concept store la nuova collezione Dreaming Jeans Object

Amerigo Milano si conferma un punto di incontro tra stili, tendenze e idee innovative.
Con Amerigo verso il Salone del Mobile di Milano: nel concept store la nuova collezione Dreaming Jeans Object

Amerigo Milano si conferma un punto di incontro tra stili, tendenze e idee innovative. Ha dato nuova dimostrazione delle sue capacità ieri sera, ideando e ospitando il primo evento organizzato in città per il Fuori Salone, e lo farà una volta ancora nei prossimi giorni presentando, durante le giornate milanesi del Salone del Mobile, una collezione tutta nuova che di recente è andata ad arricchire l’offerta del concept store.

“Per noi divertire è la parola d’ordine – hanno spiegato Matteo e Daniela Perego, founder del negozio di via Carlo Alberto 35 – regalando una seconda vita, completamente diversa dalla prima, a oggetti di uso quotidiano”. Oggetti che vengono ripensati in chiave ironica, per colorare con allegria le case e, perché no, anche gli uffici. Come i Dreaming Jeans Object, nati dalla collaborazione tra l’artista monzese Roberto Spadea e l’architetto Matteo Perego. Spadea ha scelto di lavorare ancora con la resina e con i jeans, materiali che ormai fanno parte del suo dna di artista. I jeans diventano così oggetti materici e visionari, rigorosamente lavorati a mano. Ecco allora che ognuno si presenta diverso dall’altro: oggetti geneticamente più vicini all’arte che al design. Il passaggio in più è arrivato, in fretta: perché questa famiglia di creature plastiche non poteva che trasformarsi in un complemento d’arredo, come un vaso, oppure partecipare al pranzo, o alla cena: come portafrutta, come secchiello adatto a contenere bottiglie di vino e di champagne. Ma questo solo per fare qualche esempio, poi: libero sfogo alla fantasia, seguendo quello che è l’estro di ognuno.

“I vasi sono oggetti antichissimi legati da sempre al concetto di abitare e ai riti domestici – ha spiegato Perego – Nato come contenitore, il vaso – con le sue forme e le sue decorazioni – è presente in tutte le culture sin dai tempi lontani, ed è rappresentativo di epoche e di stili differenti. Come fosse un reperto, racconta storie, culture, tradizioni, e la sua manifattura è specchio di un’espressione artistica e di una sperimentazione sui materiali”.

Questo discorso vale oggi più che mai, soprattutto quando si parla dei vasi di Roberto Spadea. Perché i Dreaming Jeans Object diventano espressione del tempo e del luogo. Della vita di quel paio di pantaloni. Del significato che hanno avuto per la persona che li ha indossati magari una, magari tante volte. Ecco allora che tutti gli elementi della collezione sono pezzi unici, ognuno con un’identità precisa e preziosa, capace di arredare ogni spazio in modo giocoso, originale e, sicuramente, personale. Dreaming Jeans Object è distribuita e venduta da Amerigo Milano, in via Carlo Alberto 35, nel cuore storico di Monza.

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