Tutti i record di Francesco Gabbani (e della scimmia)

Non ha solo vinto, ha stravinto. Francesco Gabbani dal palco dell’Ariston di Sanremo ha fatto percorso netto: primo nelle classifiche di ascolto e video, primo con la scimmia nell’indice di gradimento del balletto. Insomma, primo.
Sanremo 2017, il vincitore Francesco Gabbani
Sanremo 2017, il vincitore Francesco Gabbani san marco

Non ha solo vinto, ha stravinto. Francesco Gabbani dal palco dell’Ariston di Sanremo ha fatto percorso netto: ha vinto il Festival numero 67 con la sua Occidentali’s Karma, ha scalato le classifiche, ha fatto diventare un personaggio la scimmia nuda che balla, ha costretto a cercare i riferimenti nel testo in una caccia al tesoro alla maniera di un Guccini, ha fatto accendere un riflettore sul paroliere (Francesco Ilacqua, un vero personaggio della provincia di Varese).

Vincere Sanremo con omaggi allo zoologo Desmond Morris come al panta rei di Eraclito (anche se “tutto scorre” l’avevano già detto i Negramaro), al buddismo a Shakespeare a Marx.

Senza contare il balletto, pochi semplici passi già replicati all’infinito nelle situazioni più diverse (compreso un tribunale). Là dove non erano arrivati Daniele Silvestri e Fabio Ferri con la coreografia di Salirò, oltre le potenzialità di Mauro Repetto degli 883.
Lo conferma anche lo #ScimmiografoChallenge lanciato da Filippo Ranaldi, il ballerino che ha dato vita alla scimmia a Sanremo. La sfida è fare un video sulla musica di Occidentali’s Karma e postarlo su facebook, Twitter o Instagram con l’hashtag ufficiale per vedere la propria “scimmiografia” condivisa sulle pagine social ufficiali di Gabbani.

Comunque sollevata la tradizionale teca con la palma, e fatto un inchino in omaggio a Fiorella Mannoia arrivata seconda, Gabbani domenica (il giorno dopo la finale) aveva già conquistato la vetta di Spotify nella classifica della Top 50 – Italia, ovvero i brani più ascoltati in streaming, con 283.849 ascolti.

Debutto da record anche su Vevo: con 4.353.802 visualizzazioni quello di Occidentali’s Karma è diventato il video italiano più visto in un solo giorno. Per volare oltre i 15 milioni in meno di una settimana.


Secondo quanto riporta il sito Eurofestival News, poi, dopo l’ufficialità della partecipazione all’Eurofestival il brano si è guadagnato almeno un passaggio in radio in Croazia, Francia, Germania, Grecia, Malta, Polonia, Romania, Slovenia e Svizzera.

C’è però una classifica in cui il cantante toscano, già vincitore di Sanremo giovani 2016, non ha primeggiato. Ed è quella della Società Dante Alighieri e del Laboratorio Itals dell’Università Ca’ Foscari che hanno assegnato il premio Dove il Sì suona a Fiorella Mannoia e alla canzone Che sia benedetta scritta da Amara e Salvatore Mineo.

“Un testo capace di declinare in maniera originale ed emozionante un tema da sempre caro alla canzone italiana come la riflessione sulla vita. E di impiegare con grande consapevolezza nella scelta delle parole, nella loro disposizione, nella ricerca di immagini ed effetti fonici la straordinaria ricchezza della nostra lingua. Grazie all’armonia creata tra quelle parole e quella musica, il testo cantato da Mannoia riesce a trasmettere in modo efficace e credibile valori positivi di cui oggi più che mai abbiamo tutti bisogno”, dice la motivazione del premio.


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Gabbani in questo caso risulta terzo dietro anche a Vietato morire di Ermal Meta. Ai piedi del podio, nell’ordine, Vedrai di Samuel, Ragazzi fuori di Clementino, Spostato di un secondo di Marco Masini, Fatti bella per te di Paola Turci.