Primo maggio in musica: chi suona e dove

Roma, Como, Milano, Catania, Pescara, Napoli che prende il posto di Taranto, un po’ di Brianza. È la mappa del primo maggio in musica per la festa del lavoro e dei lavoratori. Lorenzo Monguzzi a Como nei 70 anni della strage di Portella della Ginestra.
Afterhours - foto Ilaria Magliocchetti Lombi
Afterhours – foto Ilaria Magliocchetti Lombi

Roma, Como che ricorda Portella della Ginestra, Milano, Catania, Pescara, Napoli che prende il posto di Taranto, un po’ di Brianza. È la mappa del primo maggio in musica per la festa del lavoro e dei lavoratori. Primo maggio, su coraggio per ritrovare la fiducia nel lavoro e nei lavoratori segnati ancora da storie difficili come quella della K-Flex di Roncello: “L’1 maggio i lavoratori e le lavoratrici della KFLEX al 98esimo giorno di presidio saranno in piazza Arengario a Monza dalle 10 alle 12 per la manifestazione CGIL CISL UIL. La Lotta continua…”, annunciano i 187 licenziati dalla multinazionale aiutati anche dalla musica con una serata organizzata nei giorni scorsi al Bloom di Mezzago.

La musica. Capofila rimane sempre il concertone dei sindacati in piazza San Giovanni a Roma. Quest’anno ha come titolo “Il lavoro: le nostre radici, il nostro futuro”, presentano Camila Raznovic e Clementino, sarà la solita giornata fiume dal pomeriggio fino a notte con musica per tutti i gusti. Dovrebbe esserci anche bel tempo, che non guasta mai.

Il cast definitivo dice Rocco Hunt (ultimo nome annunciato con l’ultimo singolo Kevvuò), Editors, Edoardo Bennato, Planet Funk, Public Service Broadcasting, Brunori sas, Bombino, Levante, Motta, Fabrizio Moro, La Rua, Ermal Meta, Francesco Gabbani, Samuel, Ara Malikian, Marina Rei (che non sarà sul palco con Paolo Benvegnù, come annunciato, costretto al forfait per un problema di salute per cui ha interrotto il tour), Lo Stato Sociale, Teresa De Sio, Mimmo Cavallaro, Aprés la Classe, Le luci della centrale elettrica, Ex-Otago, Sfera Ebbasta, Maldestro, Artù, Braschi, Geometra Mangoni, Ladri di carrozzelle, Orchestra popolare del saltarello, Giovanni Guidi.

Gli Après la classe rompono il ghiaccio alle 15, poi Amarcord, Incomprensibile Fc e Doro Giat finalisti del concorso 1MNext per le nuove proposte, De Sio con omaggio a Pino Daniele. I genovesi ex Otago, Motta (reduce da un tour da tutto esaurito per la fine dei suoi vent’anni), Le Luci della centrale elettrica e Bombino ultimi del pomeriggio prima del tg di Rai 3. Alle 20 i La Rua, poi Editors e in primissima serata Francesco Gabbani. In chiusura Samuel, Planet Funk, Public Service Broadcasting. Diretta su Rai 3 e Radio2.

Dopo quattro anni, il contro-concerto di Taranto prende una pausa. I motivi sono politici: la città va a votare e il comitato organizzatore dei Cittadini e lavoratori liberi e pensanti ha voluto evitare possibili strumentalizzazioni.

I riflettori si spostano su Napoli che ospiterà dieci ore di musica in ideale continuazione con il concerto “dell’orgoglio meridionale” che il 22 aprile ha invaso pacificamento Pontida, nella Bergamasca e nota ai più per i raduni leghisti. Il palco in piazza Dante ospita il meglio della musica del sud con l’auspicio, da parte del sindaco Luigi De Magistris, che possa diventare un appuntamento fisso: dalle 12 i 99 Posse, Eugenio Bennato, Enzo Gragnaniello, Jovine, Cicco Merolla, Daniele Sepe, i Foja, Maldestro, Franco Ricciardi, La Maschera, Tommaso Primo, Speaker Cenzou e molti altri.

A Pescara appuntamento dalle 17 con Management del dolore post operatorio, Voina e Afterhours (alle 20.30) carichi dal tour europeo chiuso sabato sera a Barcellona. La band di Manuel Agnelli annuncia che è “un’ultima festa prima di una lunga pausa di necessario (e meritato!!) riposo”. Quindi chi ha l’occasione non dovrebbe perdersela oppure l’alternativa è aspettare le date del #30 Summer Tour. Alle 19 previsto l’intervento di Juan Martín Guevara, fratello di Ernesto “Che” Guevara.

Tutti questi eventi sono gratuiti.

A Catania è in programma lo One Day Music Festival, alla nona edizione. Line up: Sven Väth, Audio, Gemitaz, Asian Dub Foundation Sound System, Nitro, Mama Marjas, Mungo’s Hi-fi+Mc Tom Spirals, Kaos One+Dj Craim. Ingresso a pagamento.

Infine la Lombardia, anche se qui è previsto tempo da lupi. L’appuntamento clou è a Como che allo Spazio Gloria propone un primo maggio dedicato ai 70 anni della strage di Portella della Ginestra. Ospite il cantautore monzese Lorenzo Monguzzi, accompagnato da Andrea Marinaro alla chitarra (ore 21.30), e a seguire il bluesman californiano Lance Canales & The flood per la prima volta in Italia. Alle 19 aperitivo musicale con Andrea Parodi. Alle 17.30 proiezione del film Segreti di Stato di Paolo Benvenuti, alle 21 del corto Azzurro come un furgone. Film gratuito, concerto 5 euro. Organizza Circolo Arci Xanadù.

A Milano giornata di musica alla Barona organizzata dal Municipio 6. Dieci ore (dalle 13 alle 23) a ingresso gratuito con Cristina Giustini & Band, Lene Soul Band, Soul Mutation, Marquica, Feyzi, Gabriele Scaratti Band, Blue Cacao, The Vipers Trio, Tino Cappelletti e la Kappleman Joy Band, Mama’s Anthem, Asseneutro Funky Band, Funky Town Musicians Community, Nonsolofunk e Open Mouth Blues Orchestra. 

Torna anche la May Day Parade, “orgoglio della classe precaria”. PArte alle 15 da piazza XXIV Maggio.

Ad Arcore concerto nel parco di villa Borromeo alle 16 con il gruppo Jazz Lab Ensemble guidato dalla cantante Linda “Ittica” Paganelli; a Nova Milanese appuntamento all’Arci: alle 13 il pranzo tradizionale (con prenotazione), dalle 15 “Los 4 de la Rumba Cubana”, dopo la cena la sera la sarà la volta dei balli folk con il concerto a Ballo di Roberto Carlotti. Ingresso gratuito.

Annullato dagli organizzatori – causa previsioni meteo – il primo maggio a Consonno, in provincia di Lecco.

(*notizia aggiornata)