Il poker di Sam Smith è la sorpresa dei Grammy 2015

Sam Smith ha sbancato i Grammy Award, gli Oscar della musica che sul red carpet hanno visto passare tutti gli attuali big: quattro statuette per lui.
Il poker di Sam Smith è la sorpresa dei Grammy 2015

Ha 22 anni, l’aspetto che un po’ ricorda un cantante anni ’80 oppure Willard, Chris Penn nel Footloose originale. È di Londra e ha una voce soul che all’esordio ha cancellato i Coldplay dalle classifiche inglesi. Domenica sera Sam Smith ha sbancato pure i Grammy Award, gli Oscar della musica che sul red carpet hanno visto passare tutti gli attuali big.

Tutti i vincitori dei Grammy 2015

Candidato in sei categorie, con “Stay with me” ha vinto il premio come canzone dell’anno, miglior artista emergente, miglior pop vocal album e “Record of the year”, un premio tecnico. Ha vinto più di tutti alla 57ma edizione dei Grammy, più di Beyoncé che era favorita, si è fermata a tre statuette e non quella per il miglior album che è andata a Beck con “Morning phase” (anche miglior album rock). Tre premi per Pharrell Williams e Rosanne Cash.

Ha fatto notizia, naturalmente, Madonna: dopo aver mostrato il sedere ai fotografi sul tappeto rosso, ha cantato la prima canzone del nuovo album.