#Morosininpista: Vettel penalizzato (ma perché?), Hamilton vince il Gp del Canada – VIDEO

VIDEO - Un altro errore, un’altra gara regalata da Sebastian Vettel a Lewis Hamilton che vince il GP del Canada senza merito se non quello, che poi è fondamentale, di essere al posto giusto al momento giusto. Il commento di Nestore Morosini.
La Ferrari di Sebastian Vettel
La Ferrari di Sebastian Vettel

Un altro errore, un’altra gara regalata da Sebastian Vettel a Lewis Hamilton che vince il GP del Canada senza merito se non quello, che poi è fondamentale, di essere al posto giusto al momento giusto. Tutto il lavoro di due settimane in fabbrica e di un intero week end in pista mandato in fumo da un errore, piccolo ma determinante commesso sotto la pressione di Hamilton che per vincere sperava solo che il pilota della Ferrari lo commettesse. Vettel ne ha commesso uno lieve, penalizzato dai commissari senza un motivo plausibile. Ma l’ha commesso e alla fine Vettel deve solo prendersela prima di tutti con se stesso: senza errore suo non ci sarebbe stato neppure l’errore dei commissari.

Twitter: il momento di Vettel

È stata una gara abbastanza noiosa fino a quando i piloti non hanno cambiato gomme. Poi Hamilton si è avvicinato a Vettel e ha cominciato a pressarlo. Il tedesco della Ferrari, quando è sotto pressione, sovente sbaglia. E lo ha fatto al 48esimo giro quando alla curva 4 è finito sull’erba con la Mercedes dietro al sedere. Il tedesco della Ferrari non ha avuto fortuna perché è rientrato in traiettoria davanti all’inglese. Sottoposto a indagine dai commissari, Vettel è stato penalizzato di 5 secondi: in pratica a 12 giri dal termine la penalizzazione ha significato la sconfitta. Guardo e riguardo l’azione, che mi sembra un’azione di corsa. La curva 4 è una curva normale, con poco verde sul quale Vettel è passato senza toccare in alcun punto la Mercedes, è uscito in accelerazione senza avere le ruote anteriori girate verso l’esterno. Insomma, non ci sono state scorrettezze da parte di Vettel per giustificare una penalità. E allora: su che cosa i commissari (il tedesco Gerd Ennser, il francese Mathieu Remmerie, l’italiano Emanuele Pirro e il canadese Mike Kaerne) hanno basato la loro decisione? A Montecarlo, Hamilton ha tagliato la chicane con dietro Verstappen che è rimasto bloccato: i commissari non hanno penalizzato Hamilton con i classici 5” che gli sarebbero costati la vittoria. Due pesi, due misure.

Twitter: Vettel a fine gara


A fine gara, Vettel non ha portato la Ferrari alla piazzola della seconda posizione ed è partito come un razzo verso il box della squadra infilandosi in una porta. Poi la squadra lo ha “costretto” ad andare sul podio e allora Vettel è passato davanti alle monoposto, ha preso il cartello con il numero 1 davanti alla Mercedes e lo ha messo davanti alla sua Ferrari prendendone il cartello con il numero 2 e spostandolo davanti alla monoposto di Hamilton. Una protesta molto vibrante. Hamilton, sul podio, ha fatto un gesto signorile, come a consolarlo: ha preso Vettel e lo ha tirato su sul gradino del primo. Magra consolazione però. E, in arrivo, multa ciclopica se non addirittura squalifica anche per non essersi presentato al peso con il casco in mano.