#Morosininpista: accordo in Formula 1 sul tetto di spese, Mercedes esulta

Il giornalista Nestore Morosini analizza il raggiungimento dell’accordo sul budget cap previsto per il 2021: da una cifra iniziale di 175 milioni di dollari a 145.
Formula 1 Hamilton Mercedes 2020 - foto da Facebook
Formula 1 Hamilton Mercedes 2020 – foto da Facebook

La Formula 1 è sempre alla ricerca di espedienti per risparmiare, almeno così dicono sia la federazione internazionale sia i proprietari americani del Circus. Penso che anche dietro queste belle intenzioni ci sia un inghippo per favorire qualcuno. Lo sospetto perché dopo tanto chiacchierare, discutere e cercare soluzioni, il direttore generale del Circus, Ross Brawn ex dt della Ferrari, ha annunciato a Sky Sports Uk la fumata bianca: il budget cap previsto per il 2021 da una cifra iniziale di 175 milioni di dollari passa a 145, circa 132 milioni di euro.

«Il messaggio è chiaro, dobbiamo ridurre i costi, e perciò è stato fatto un altro grosso passo in questa direzione – ha spiegato Brawn – Siamo partiti da 175 milioni di dollari, e c’è voluta una grande battaglia per arrivare a 145. Con l’attuale crisi, inizieremo ora da questa cifra, ma adesso si tratta di capire quanto davvero possiamo spingere ulteriormente verso il basso questo limite nei prossimi anni. Con la situazione che abbiamo, la sostenibilità economica è la priorità e penso che valga per i grandi team tanto quanto per i piccoli».

Ross Brawn ha annunciato anche un maggiore equilibrio nella distribuzione dei premi, il tutto volto a far sì che anche i team dietro le big possano «essere in grado di andare a podio o magari vincere e riuscire a ottenere anche un piccolo profitto. Se riusciamo a ottenere tutto questo, avremo un futuro molto sostenibile».

Il direttore tecnico della Formula 1 è un furbone. La diminuzione del tetto di spese fa comodo alla Mercedes che è in difficoltà per quel che riguarda l’economia generale. L’insorgenza della pandemia di Coronavirus ha provocato un collasso nelle vendite della marca tedesca per oltre il 14 per cento. Risparmiare 30 milioni di dollari, per la marca tedesca, significa poter disporre dei soldi per pagare ancora Lewis Hamilton, sia pure tagliando in qualche modo la cifra del contratto, e non vederlo partire per altri lidi.