Mercedes troppo forte: in Russia Bottas in pole davanti ad Hamilton. Ferrari staccate

Nelle prove del Gran Premio di Russia Bottas precede Hamilton, le Ferrari restano dietro. Buona la prestazione di Leclerc destinato a diventare la seconda guida della Rossa
Lewis Hamilton si concentra
Lewis Hamilton si concentra

Niente da fare. La Mercedes si è rivelata troppo forte perla Ferrari nella qualifica del GP di Eussia. Sulla pista di Sochi è stato un monologo dei piloti della Stella ai quali Vettel e Raikkonen non sono riusciti a portare la più piccola insidia. Bottas ha compiuto uno splendido giro, del resto Sochi è la sua pista sulla quale conquistò la pole anche nel 2017: ma Hamilton, secondo per 4 millesimi, lo avrebbe battuto se non fosse incappato in un dritto nel giro buono.

Io penso che per la Ferrari la strada sia diventata improvvisamente in salita, con altissimo coefficiente. Quando a Maranello era stata introdotta una nuova specifica motore/benzina la Ferrari era diventata più veloce e performante della Mercedes che nei test precampionato era sembrata di un altro pianeta. Ma poi, anche la macchina tedesca ha continuato lo sviluppo e dopo Monza ha recuperato terreno: lo si è visto già a Singapore, con una riprova ancor più disarmante oggi a Sochi.

La formula 1 ci ha abituato alle sorprese, ma se queste non ci saranno le Mercedes dovrebbero avere vita facile nel GP di Russia e garantire a Lewis Hamilton i punti da aggiungere al suo pacchetto già consistente che costituisce il vantaggio nei confronti di Vettel. Un peccato, perché se la Ferrari perderà il mondiale ciò sarà a causa degli errori dei piloti, di Vettel soprattutto che ha sbagliato in modo clamoroso almeno quattro volte; e Raikkonen che ha badato ai suoi interessi e non a quelli della squadra a Monza, dove la Ferrari era ancora davanti alle Mercedes. Senza gli errori, probabilmente Vettel starebbe ancora lottando con Hamilton per il titolo pur se gli ultimi sviluppi delle macchine tedesche lascerebbero intravvedere una raggiunta, e inattaccabile, superiorità: anche i grandi mezzi tecnici ed economici, somma, stanno ribaltando una situazione sulla quale i tifosi delle Rosse avevano cullato i loro sogni.

Situazione, del resto, resa comprensibile dall’exploit di Charles Leclerc, settimo con la Sauber Alfa Romeo motorizzata Ferrari. Il giovane monegasco con le gomme con cui si partirà, nel Q2 ha segnato il quinto tempo, superiore di solo mezzo secondo rispetto al tempo di Vettel con la Ferrari. Segno che la Sauber è stata sviluppata in modo corretto. E segno, anche, che l’anno prossimo Sebstian Vettel avrà le sue belle gatte da pelare contro il ventunenne Charles.

Il GP di Russia, come tutte le gare del mondiale, non è scontato in partenza anche se fortemente orientato. Non saranno della partita di vertice le Red Bull di Verstappen e Ricciardo che hanno cambiato unità motrice e cambio: partiranno in fondo alla griglia.