F1, Morosini in pista: la Ferrari a Suzuka sbaglia tutto

La Ferrari sbaglia tutto a Suzuka: Hamilton pole record, Vettel nono nelle qualifiche del Gran premio del Giappone.
Stretta di man tra Vettel ed Hamilton a Monza lo scorso settembre
Stretta di man tra Vettel ed Hamilton a Monza lo scorso settembre Fabrizio Radaelli

La Ferrari sbaglia tutto e, quasi di certo, dovrà dire addio al titolo mondiale piloti. Sotto il nuvolosissimo cielo della pista di Suzuka, si è sviluppata la più amara qualifica della Ferrari. Sempre con la minaccia di pioggia, Hamilton e Bottas hanno disputato il Q2, quello che determina le gomme di partenza per la gara, con gomme soft (gialle) contro le supersoft (rosse) della Ferrari. Nonostante la maggiore performance delle gomme rosse, le Mercedes sono state più veloci della Ferrari dando una dimostrazione di superiorità e potenza disarmanti. In questo Q2 c’è stato l’errore della Sauber Alfa Romeo che ha mandato in pista Leclerc troppo tardi: il monegasco a metà del giro buono ha preso la pioggerella che aveva cominciato a cadere, si è girato, ha fatto un 360° tenendo la macchina in pista.

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Ma è stato il muretto Ferrari che ha commesso una “marronata” tremenda, quando per il Q3 è stata scelta la gomma intermedia, cioè per pioggia lieve, ritenendo che sul circuito stesse per cadere acqua. Le Mercedes, invece, sono uscite con gomme slic proprio mentre Vettel, che era partito mezzo secondo prima, avvisava il box che la pista in quel momento era asciutta. Mi è venuto da pensare che alla Ferrari avessero consultato il meteo in modo dilettantesco, perché mi è sembrato incredibile commettere un tale errore. Raikkonen e Vettel sono tornati a cambiare gomme, sono ripartiti proprio mentre cominciavano le prime gocce di pioggia. Kimi è riuscito a segnare un tempo mentre Sebastian ha dovuto per due volte salvare la macchina dall’incidente col risultato di ottenere la nona posizione, quinta fila.

Ora è chiaro che, sotto pressione per la rinnovata grande superiorità della Mercedes, il muretto Ferrari non ha saputo agire con freddezza. Soprattutto l’errore maggiore lo ha compiuto chi ha deciso di far partire Raikkonen e Vettel “prima” delle Mercedes. Perché sarebbe stato meglio fare un giro con le slick e poi, se necessario, montare le intermedie. Vettel ha confessato: “Pensavamo che stesse per piovere, almeno su qualche tratti di pista, e sono stato d’accordo per montare le intermedie. Purtroppo è piovuto sei minuti dopo”.

Detto questo, pur se le gare possono riservare sorprese, ma per rimettere in piedi le speranze di vedere Vettel campione del mondo a Suzuka Hamilton non dovrebbe segnare punti. Un’evenienza piuttosto difficile dal verificarsi.