F1, Morosini in pista: in Cina in un decimo di secondo Ferrari e Mercedes

Prove libere del Gp di Cina: Hamilton, Raikkonen, Bottas e Vettel racchiusi in 108 millesimi. E il ricordo va a Jerez ’97, con i tre tempi identici e la pole assegnata a Villeneuve, che aveva staccato il tempo per primo.
Sebastian Vettel, vincitore dei primi due Gp stagionali
Sebastian Vettel, vincitore dei primi due Gp stagionali

Raramente si vedono tempi tanto vicini. Oddio, in Formula 1 è capitato di vederne tre identici e la pole position è andata al pilota che lo aveva realizzato per primo. Il 25 ottobre 1997, a Jerez de la Frontera nel Gp d’Europa, furono tre piloti a stabilire il medesimo tempo, 1’21”072: la pole andò a Jacques Villeneuve (che vinse il mondiale) davanti a Michael Schumacher e Heinz-Harald Frentzen. Nelle prove libere del GP di Cina 2018 (qualifiche sabato mattina e gara domenica mattina sul tracciato di Shangai) i primi quattro cronometrati sono divisi da un decimo e 8 millesimi di secondo: Hamilton il più veloce, poi Raikkonen a 8 millesimi, Bottas a 38 millesimi e Vettel a 108 millesimi. Il resto della truppa viaggia da 4 decimi a 3 secondi e mezzo di distacco.

Battaglia Ferrari-Mercedes anche in Cina come in Australia e Barhein? A meno di sorprese, che in F1 sono all’ordine del giorno, direi proprio di sì. Le due squadre hanno a disposizione set di mescola diversa: Hamilton ha scelto un set di medie, sei set di soft e sei di ultrasoft; Bottas un set di medie in più e uno di soft in meno del compagno di squadra; Vettel e Raikkonen dispongono, entrambi, di 2 set di medie, 3 di soft e 8 di ultrasoft.
Le ultrasoft sono in Cina per la prima volta, segno che la Pirelli ha aumentato la loro durata. E la differenza fra Ferrari e Mercedes in questa mescola di gomma, conferma i famosi dati dei test invernali di Barcellona: le Mercedes e le Ferrari hanno un consumo diverso sulle gomme più morbide, segno della diversità del sistema di sospensioni.

La qualifica per la griglia, la Q3, comunque verrà fatta da tutte le macchine con le ultrasoft mentre sulla mescola di partenza (stabilita dalla Q2) sarà interessante vedere le scelte delle due squadre di vertice, e anche della Red Bull, per stabilirne le eventuali strategie di gara. Dalle prime prove libere, oltre ai tempi quasi in fotocopia di Mercedes e Ferarri, ho rilevato anche un passo gara vicinissimo fra le due macchine. E questo mi induce a sperare in emozioni di corsa imprevedibili.