Varedo, nasce l’agenzia Yes Marini e punta sull’Advertdigital

L’Agenzia Yes! di Varedo fa un passo importante e diventa Yes Marini con Lorenzo Marini Group dando vita all’AdvertDigital,
Agenzia Yes Marini Paolo Biffi Lorenzo Marini
Agenzia Yes Marini Paolo Biffi Lorenzo Marini

L’Agenzia Yes! di Varedo fa un passo importante: dall’incontro con Lorenzo Marini Group nasce Yes Marini, che da nuova realtà può già contare su vent’anni di esperienza nel mondo della comunicazione e dell’advertiser.

I due gruppi si sono incontrati per dar vita a un nuovo approccio alla comunicazione: l’AdvertDigital, ovvero il momento in cui advertising e digitale si integrano in un mercato sempre più caratterizzato dalla multimedialità. Una sorta di “creative hub” in cui le idee nascono integrate.

Alla guida della nuova agenzia c’è Lorenzo Marini (president Chief Creative Director) con Paolo Biffi (ceo, Head of Digital, già cofounder di Yes!) e gli altri fondatori di Yes! Fabrizio Sironi (Executive Director) e Ferdinando Bova (Business Developer). Ezio Campellone è il Client Service Director e Strategist, Sofia Croci General Manager, Elena Italia Senior Account Executive.

La sede di Yes Marini è a Milano in Via Turati 38. Restano le altre due sedi operative delle agenzie fondatrici che resteranno attive e indipendenti, rispettivamente in via Dante 4 il Creative Office e e in via Bergamo 1 a Varedo il Digital Office.

“Vogliamo lavorare con brand che guardano al futuro. Vogliamo interfacciarci con manager che credono nel nostro ruolo consulenziale. Insieme a loro puntiamo a creare progetti integrati, innovativi e di grande impatto. Insieme possiamo raggiungere obiettivi di successo e costruire un rapporto di fiducia’, sottolinea Lorenzo Marini.

“Non è più tempo per creare separazione tra i messaggi, non è più il tempo dei guru e degli specialisti: è ora di ritornare al coraggio di proporre idee e contenuti integrati per far crescere le marche e i prodotti nella considerazione dei consumatori e favorire un’elevata conversione sia in termini di immagine sia di vendita”, conclude Paolo Biffi.