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Soluzione interna per gli esuberi Micron, nessun licenziato ad Agrate

La Micron ha annunciato di avere trovato una soluzione interna per gli esuberi e che quindi nessun posto di lavoro è a rischio. Tra una settimana i lavoratori della multinazionale con sede ad Agrate sarebbero stati licenziati.
Un presidio dei lavoratori Micron a Monza nei mesi scorsi
Un presidio dei lavoratori Micron a Monza nei mesi scorsi Fabrizio Radaelli

La Micron torna sui suoi passi: gli esuberi annunciati potranno essere riassorbiti all’interno. A riferirlo è la segreteria Fiom Cgil di Monza e Brianza dopo la comunicazione della direzione della multinazionale con sede ad Agrate. «L’azienda ha annunciato ai tre segretari nazionali di Fim, Fiom e Uilm «che nei prossimi giorni comunicherà con precisione le funzioni dove le 12 lavoratrici e lavoratori verranno occupati. Esprimiamo grande soddisfazione per la conclusione positiva ottenuta» dice il segretario brianzolo Pietro Occhiuto.

«È stato fondamentale il contributo generoso delle lavoratrici e lavoratori – ha aggiunto -. È stato importante anche il contributo delle istituzioni e dei parlamentari locali, in primis Roberto Rampi. Attendiamo con sollecitudine che la vicenda si concluda definitivamente e formalmente. Ora dobbiamo risolvere anche il dramma delle 23 lavoratrici e lavoratori di Alcatel Lucent che, nei prossimi mesi, sono a rischio licenziamento da parte della multinazionale franco-americana». Una corsa contro il tempo: il 21 luglio, tra una settimana, sarebbe scattato il licenziamento.