Siamo un popolo di inventori Nessuno in Italia come i brianzoli

La provincia di Monza e Brianza al vertice della classifica nazionale per numero di brevetti e numero di domande presentate ogni mille imprese. Insomma, in riva al Lambro si inventa di più. E probabilmente non è un caso.
In Brianza sono state sfornate quasi tremila idee dal 1999 al 2012
In Brianza sono state sfornate quasi tremila idee dal 1999 al 2012

In fin dei conti, è quel che serve per essere sempre un giro avanti a tutti. Lo dice la storia del made in Brianza e dei suoi protagonisti chiamati a sfornare idee e soluzioni per mantenere fatturato e occupazione anche in tempi di crisi e a fronte di una concorrenza agguerrita. E allora non dovrebbe destare troppa sorpresa la prima posizione nazionale che la provincia di Monza e Brianza occupa nella graduatoria delle invenzioni. Meglio, nessuno può vantare 42,98 domande di brevetto per mille imprese come invece avviene lungo il Lambro. La seconda in classifica, Bologna, è a 38,29. Nel periodo 1999-2014 i brianzoli hanno presentato 2.765 domande di brevetto (quarta piazza nazionale), ovvero 3,25 ogni mille abitanti (secondo posto). Dall’elaborazione della camera di commercio di Monza emerge che sono già 265 le domande di deposito di marchi che hanno nella denominazione la parola Expo. Tra i brevetti presentati c’è di tutto: dal tutor post operatorio per gli animali, alla mozzarella bidimensionale a disco al guanto-cellulare.