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Salone del Mobile in bilico, Accornero: «La Brianza unisca le forze. E poi lavoriamo su e-commerce e virtuale»

L’appello di Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani, per il Salone del Mobile: «La Brianza unisca le forze, si lavori su e-commerce e eventi virtuali”.
Monza Marco Accornero
Monza Marco Accornero Fabrizio Radaelli

“Con la conferma del Fuorisalone ci sono le migliori condizioni possibili per l’apertura, a settembre, anche del Salone del Mobile”. A sostenere questa tesi è Marco Accornero, segretario generale di Unione Artigiani.

“Il doppio evento – continua Accornero – è una garanzia di rilancio del capoluogo, per il settore legno-arredamento-design della Brianza e per tutto il mondo dell’artigianato che ruota intorno a fiere ed eventi: dagli allestimenti al food and beverage, passando per i taxi. Per spingere le grandi imprese del mobile al sì decisivo, occorre mettere sul piatto altre iniziative”.

Accornero invita lo Stato a garantire “uno sgravio fiscale adeguato alle aziende che investiranno nel Salone” e lancia altre proposte: “Lavoriamo su e-commerce ed eventi virtuali anche post-evento: la moda c’è riuscita, la Bit ci sta provando, perché non possiamo farcela anche noi del settore?”.

Al settore del mobile il segretario fa un appello: “Uniamo le forze. Penso soprattutto ai grandi marchi della Brianza: presentiamoci con un brand unitario, facendo dove possibile anche economie di scala. Non è semplice mettere d’accordo tante realtà e imprese con esigenze diverse ma non è nemmeno impossibile. Una volta detto sì al Salone abbiamo un orizzonte temporale sufficiente per progettare il tutto al meglio.”