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Politecnico, inaugurato il simulatore di guida più innovativo sul mercato: per automotive e mobilità sostenibile – VIDEO

VIDEO - Il Politecnico di Milano e Regione Lombardia hanno presentato la prima installazione al mondo di DiM400, il modello più innovativo di simulatore di guida disponibile sul mercato, cofinanziato dalla Regione.
MILANO - TAGLIO DEL NASTRO DEL SIMULATORE DEL POLITECNICO
MILANO – TAGLIO DEL NASTRO DEL SIMULATORE DEL POLITECNICO Pier Mastantuono

Il Politecnico di Milano e Regione Lombardia hanno presentato la prima installazione al mondo di DiM400, il modello più innovativo di simulatore di guida disponibile sul mercato, cofinanziato dalla Regione e progettato e ingegnerizzato da VI-grade. Un’acquisizione di valore fondamentale per la ricerca scientifica in ambito automotive.

Il simulatore di guida servirà per la progettazione e costruzione di nuovi veicoli ecologici, per lo sviluppo di componenti con impiego innovativo di materiali, per le applicazioni relative alla dinamica del veicolo, l’ottimizzazione dei consumi, per verificare il funzionamento di sistemi di sicurezza attiva e per applicazioni di guida autonoma. Senza dimenticare lo sviluppo del motorsport sostenibile.

Politecnico, inaugurato il simulatore di guida più innovativo sul mercato: per automotive e mobilità sostenibile - VIDEO
Regione Politecnico inaugurazione simulatore Fabrizio Sala

Il sistema, costato 5 milioni di euro di cui 2 milioni finanziati da Regione Lombardia, permetterà ad esempio di individuare guasti e testare componenti da cambiare controllando il tutto, direttamente da remoto. Un’occasione per studenti e aziende. Presenti alla presentazione l’assessore regionale a Ricerca e Innovazione, Fabrizio Sala e il rettore del Politecnico Ferruccio Resta.

“Con questo accordo vogliamo mettere ricerca e innovazione al servizio della mobilità sostenibile e supportare concretamente la filiera lombarda dell’automotive – ha detto Fabrizio Sala, assessore all’Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione di Regione Lombardia – La decisione di investire su questa infrastruttura è nata da una precisa analisi di contesto: l’80% del valore dei veicoli dipende dalla componentistica, cioè dalle tecnologie applicate dalle aziende che producono le diverse parti delle vetture, un settore che in Lombardia è molto sviluppato con oltre 1000 aziende nella filiera meccanica, plastica ed elettronica per l’automotive. Per questo i simulatori sono indispensabili per la progettazione e produzione di veicoli tecnologicamente avanzati e offrono grandissimi vantaggi sia al mondo economico che al mondo accademico e averne uno, tra i più avanzati al mondo, proprio in Lombardia rappresenta una grossa opportunità” ha commentato Sala.