Monza e Como si sfilano dall’acqua Il piano industriale di Acsm-Agam

La multiutility Acsm Agam, controllata dai Comuni di Monza e di Como e partecipata da A2a, ha varato il business plan 2014-2016 che prevede la partecipazione alle gare per il servizio di distribuzione del gas negli ambiti in cui il gruppo è presente storicamente e l’uscita dal settore idrico.

La multiutility Acsm Agam, controllata dai Comuni di Monza e di Como e partecipata da A2a, ha varato il business plan 2014-2016 che prevede la partecipazione alle gare per il servizio di distribuzione del gas negli ambiti in cui il gruppo e’ presente storicamente, l’uscita dal settore idrico, lo sviluppo delle vendite al retail e il consolidamento di cogenerazione e riscaldamento. A fine piano (2016) il gruppo prevede un ebitda di oltre 43 milioni di euro anche senza l’apporto dell’idrico (44,6 mln nel 2013), un ebit in crescita a 23,7 milioni (21,8 mln 2013) e un utile netto in aumento a 10,9 milioni (7,4 mln 2013). Gli investimenti complessivi nell’arco di piano ammontano a circa 60 milioni e l’indebitamento complessivo netto e’ stimato in riduzione a circa 90 milioni dai 137,9 di fine 2013. Sempre in ottica di rafforzamento finanziario in vista della partecipazione alle gare d’ambito nella distribuzione del gas, il gruppo Acsm Agam “intende mantenere una politica di dividendi stabile e sostenibile nel tempo, con un pay out ipotizzato intorno al 40% dei risultato netto di gruppo”.