Monza e Brianza: mobilieri e designer valgono 2.230 imprese e 13.340 posti di lavoro

Alla vigilia del Salone del mobile di Milano uno sguardo ai numeri del settore legno arredo in Italia e in provincia: a Monza e Brianza mobilieri e designer sono 2.230 attività per oltre 13.340 addetti.
Salone del Mobile 2018
Salone del Mobile 2018 sito ufficiale

«Nel settore legno-arredo Milano e il suo hinterland, con Monza e la Brianza, si confermano come un unico territorio autentica capitale internazionale del design»: sono le parole di Marco Accornero, della giunta della Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi e segretario generale dell’Unione Artigiani, alla vigilia del Salone del Mobile di Milano.

«Qui tradizione e innovazione, qualità e produttività si traducono in straordinarie eccellenze dell’arredo interno, dove l’artigianato gioca un ruolo di straordinaria importanza, di protagonismo assoluto – ha aggiunto – . Il successo che di anno in anno si rinnova con il Salone del Mobile e con il dedalo di iniziative del Fuorisalone rispecchia questa realtà e tributa il giusto riconoscimento a imprese, piccole e grandi, sinonimo di un made in Italy stimato in tutto il mondo».

Si tratta di 88mila imprese in Italia tra produzione e progettazione, 17mila – un quinto – solo in Lombardia, che danno lavoro in regione a 100mila persone. “Milano è prima in Italia sia per imprese con 4.629 attive, che per addetti, 26 mila – segnala la Camera di commercio di Milano Monza Brianza Lodi – . La seguono per numero di imprese Roma (3.369), Torino (3.197), Napoli e Treviso (con circa 2.500 imprese ciascuna). Per numero di addetti vengono, invece, Treviso (20mila), Modena (18 mila) e Como (17mila). Tra i primi venti territori a livello nazionale per imprese ci sono altre cinque lombarde, Monza Brianza al settimo posto con 2.230 imprese, Como ottava con 2.090, Bergamo e Brescia, rispettivamente dodicesima e tredicesima con circa 2mila imprese l’una e Varese sedicesima con 1.640».

A Monza e Brianza il numero totale di imprese è leggermente sceso tra 2016 e 2017 (erano 2.240 nei dodici mesi precedenti): occupano il 2,5% del totale italiano e sono in gran parte produzioni di mobili che non rientrano nelle categorie per ufficio e negozi o per cucine; sono poi 552 le imprese assimilabili all’industria del legno e dei prodotti in legno, quindi 368 le attività di design specializzate e 283 le industrie tessili. Sul fronte occupazione si parla a Monza e Brianza di 13.340 addetti, il 3,3% del totale nazionale, concentrati soprattutto nella fabbricazione di mobili (5.197), tessile (2.648) e nell’industria del legno. Nel legno arredo brianzolo le imprese artigiane occupano il 68,5% del totale: sono 1.528 su 2.230.