Monza, 200 pensionati per la terza volta a Roma: «Siamo esasperati»

Manifestazione al Circo Massimo: Stefano Buzzi, della Cisl Monza Brianza Lecco interverrà per parlare del “Paese ritrovato” l’innovativa esperienza monzese per i malati di Alzheimer
Una manifestazione dei pensionati, quest’anno vanno per la terza volta a Roma
Una manifestazione dei pensionati, quest’anno vanno per la terza volta a Roma

A Roma per la terza volta nello stesso anno. Non era mai successp che le organizzazioni sindacali dei pensionati promuovessero tre manifestazioni di protesta in tempi così brevi nella capitale.

Un motivo c’è: il livello di esasperazione in questa fascia della popolazione. Per questo sabato 16, in mattinata , Spi Cgil, Fnp Cisl e Uil Pensionati hanno organizzato una manifestazione al Circo Massimo. La Brianza sarà presente anche in questa occasione: saranno oltre 200 i pensionati brianzoli che faranno rotta verso Roma in treno e in pullmann.

Chiedono la riduzione del carico fiscale sui trattamenti economici: su una pensione lorda annua di 19.500 euro, il fisco in Italia «pesa» per il 20,73%. In Germania e Francia questa percentuale scende, rispettivamente, allo 0,2% e al 5,2%. Poi c’è la questione della non autosufficienza: le organizzazioni sindacali sottolineano la necessità di una legge nazionale specifica per venire incontro alle esigenze di 2milioni 847mila persone non autosufficienti.

Su questo tema durante la manifestazione della capitale interverrà anche Stefano Buzzi, responsabile welfare Cisl Monza Brianza Lecco. Parlerà del Paese ritrovato, l’innovativa esperienza che a Monza segue i malati di Alzheimer.

I sindacati vogliono un sistema di rivalutazione equo che tuteli il potere d’acquisto delle pensioni, la ricostruzione del montante come base di calcolo per chi ha subìto il blocco negli anni precedenti, l’allargamento della platea dei beneficiari della 14esima, la separazione della previdenza dall’assistenza, un adeguato finanziamento del Servizio Sanitario nazionale per permettere a tutti di curarsi, il superamento delle liste d’attesa e l’abolizione dei ticket.