Mercatone Uno, di nuovo presidio e assemblea mercoledì a Cesano Maderno

Mercoledì 17 luglio alle 17 è in programma un nuovo presidio al negozio chiuso di Mercatone Uno a Cesano Maderno. In via don Viganò si ritrovano sindacati e lavoratori per un’assemblea all’indomani della consegna delle prime buste paga della cassa integrazione.
CESANO MERCATONE UNO DIPENDENTI DURANTE PRESIDIO
CESANO MERCATONE UNO DIPENDENTI DURANTE PRESIDIO Attilio Pozzi

Un nuovo presidio è in programma al negozio chiuso di Mercatone Uno a Cesano Maderno. Mercoledì 17 luglio alle 17 in via don Viganò si ritrovano sindacati e lavoratori per un’assemblea all’indomani della consegna delle prime buste paga della cassa integrazione.

“Tutti gli impegni sono stati disattesi e gli unici a pagare sono le lavoratrici e i tanti truffati. Il silenzio del governo è assordante – fa sapere la Filcams Cgil – Chiediamo di rispondere alle richieste unitarie delle organizzazioni sindacali, individuando una soluzione politica per integrare il reddito delle lavoratrici, dimostrare con atti concreti la volontà di abolire le situazioni di povertà in cui le 1860 lavoratrici del Mercatone 1 sono precipitate. Chiediamo di convocare immediatamente il tavolo di confronto sulle prospettive future”.

Sulla questione lunedì si è espresso anche il senatore del Pd Roberto Rampi: “Ho appena concluso un incontro molto toccante con le lavoratrici e i lavoratori di Mercatone Uno di Monza e Brianza.

È davvero una brutta storia sulla quale anche la magistratura dovrà fare il suo lavoro. Ma prima di tutto lo deve fare la Politica. È vergognoso che il Governo non dia risposte e nemmeno li incontri più. Serve subito una strategia di rilancio ma intanto una tutela economica che dipende solo dalla volontà politica e chi sbandiera ai quattro venti mirabolanti azionai di sconfitta della povera non si sta occupando di garantire a queste persone quel minimo che gli spetta. Un cassa integrazione lorda di 116,90 euro non si può sentire. Rinnoveremo la nostra interrogazione al governo e chiederemo anche personalmente a chi di dovere di darsi una mossa. E saremo al loro fianco”.

Nel giugno 2018 la Shernon, ora fallita, aveva preso in mano la gestione dei 55 punti vendita Mercatone Uno, tra cui quello di Cesano Maderno con 56 dipendenti, per contribuire all’avviamento di un’operazione che doveva garantire almeno due anni di occupazione e 300 assunzioni entro il 2021. Una operazione sotto la responsabilità del MISE che aveva richiesto ai lavoratori un taglio di orario (ridotto a 20, 24, 28 ore) e di stipendio. La società però poi ha accumulato un buco da 90 milioni di euro fino al fallimento dichiarato dal Tribunale di Milano.