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Mercatone Uno, c’è uno spiraglio: il tribunale apre alla possibilità di cessione

Il tribunale di Bologna ha comunicato al ministero la possibilità di percorrere la strada della cessione dell’azienda sospendendo la chiusura dell’attività: uno spiraglio anche per ottenere la cassa integrazione per i 1.800 lavoratori.
Un presidio dei lavoratori di Mercatone Uno
Un presidio dei lavoratori di Mercatone Uno Cristina Marzorati

C’è una speranza per i 1.800 dipendenti di Mercatone Uno: il tribunale di Bologna ha comunicato al ministero la possibilità “autorizzazione condizionata per l’approvazione” della vendita della società a un eventuale acquirente. Il tutto, secondo fonti del Corriere, varrebbe 120 milioni di euro sommando le proprietà immobiliari e gli strumenti dell’azienda in tutta Italia (tante in Lombardia, una anche a Cesano Maderno dove lavoravano 52 persone) e 20 per quanto presente nei magazzini.

LEGGI il vertice in Provincia a Monza

La decisione apre le porte anche per sbloccare gli ammortizzatori sociali – la cassa integrazione straordinaria – per i dipendenti rimasti nel limbo dopo il fallimento: la richiesta su cui stavano insistendo in questi giorni i sindacati e per la quale è in programma un presidio lunedì 10 giugno a Milano, al Pirellone. “Il Tribunale di Bologna ha accolto l’istanza dei commissari del gruppo Mercatone Uno in amministrazione straordinaria – hanno scritto i tre commissari stessi, Stefano Coen, Ermanno Sgaravato e Vincenzo Tassinari – e disposto la revoca dei provvedimenti di cessazione dell’esercizio dell’impresa, subordinandone l’efficacia al rilascio da parte del ministero dello Sviluppo economico della proroga del programma di liquidazione dell’azienda”.

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Seconda novità, la decisione di Intesa Sanpaolo di sospendere le rate di mutui e prestiti personali per un periodo fino a 12 mesi per suoi clienti tra i 1.800 lavoratori del gruppo: “Siamo vicini ai dipendenti della Mercatone Uno e alle loro famiglie che stanno vivendo un periodo difficile” ha dichiarato Stefano Barrese, responsabile della divisione banca dei territori di Intesa Sanpaolo.