Veduggio, Agrati chiude Collegno Licenziati 82 lavoratori in Piemonte

Choc in Piemonte per la decisione del gruppo di Veduggio resa nota dalla Fiom Cgil di Torino nella giornata del 31 gennaio: «Decisione scellerata, qui mai un’ora di cassa integrazione ordinaria».
La sede dell’Agrati Group, a Veduggio
La sede dell’Agrati Group, a Veduggio Elena Sandre

Choc in Piemonte per la decisione del Gruppo Agrati di chiudere lo stabilimento di Collegno (Torino) e di licenziare gli 82 dipendenti. La notizia è stata diffusa dalla Fiom Cgil di Torino nella giornata del 31 gennaio dopo avere ricevuto la comunicazione della direzione. A Collegno Agrati produce viti speciali. Lo stabilimento chiude per «cessata attività». Immediata la reazione dei lavoratori che hanno scioperato per otto ore. «Questa decisione scellerata è un fulmine a ciel sereno da parte di un’azienda che fino a oggi non aveva chiesto neppure un’ora di cassa integrazione ordinaria – ha detto Edi Lazzi della Fiom Cgil di Torino – È una chiusura inaccettabile, chiederemo subito un incontro alla Regione Piemonte per evitare la perdita di occupazione». Agrati occupa nel mondo 1.700 persone negli stabilimenti italiani di Veduggio, Dolzago, Verona, Cornate, Trezzo d’Adda, Tronzano Vercellese, oltre ai centri di produzione in Francia, Germania, Repubblica Ceca, Stati Uniti d’America e Cina.