In vacanza d’estate? Si va con un prestito da 5mila euro

Più di 100mila richieste di finanziamento riguardano soggiorni e viaggi. Le vacanze estive quindi si fanno, ma al mare si va con un prestito da 5mila euro. Spesso pagate dai genitori.
Vacanze
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E vissero felici e indebitati. In media per i successivi quattro anni.Se a fine mese il porcellino urla di dolore e il lavoro è ancora precario, ecco che la soluzione per lasciare la città nei mesi agostani è diventata il prestito finanziario. A sancire il ricorso in massa degli italiani al debito per pagare le vacanze è una ricerca effettuata da Facile.it e Prestiti.it.

Il campione: 60mila domande di finanziamento sulle oltre 100mila presentate nell’arco di tempo fra il 1 gennaio e il 31 maggio. Tanto per dare le dimensioni del fenomeno, per le ferie a breve, medio o lungo raggio (da Rimini al Costarica per intendersi) saranno erogati un totale di 33 milioni di euro. Una cifra da capogiro che resta significativa anche se analizzata per persona. Il debito pro capite è, infatti, di circa 5mila euro. Per la precisione 5.071 euro. Il trend, spiegano da Subito.it e Prestito.it, è in netta crescita, pari al 7,7 per cento rispetto ad un anno fa. Come si diceva, il debito dura più o meno per 4 anni, per una rata mensile che ammonta a circa 113 euro.

«Piuttosto che rinunciare al meritato riposo – spiega Mario Parteli, responsabile Business Unit prestiti di Facile.it – gli italiani fanno in modo che questa pesi il meno possibile sulle finanze famigliari, dilazionando il pagamento in periodi anche lunghi».

La Lombardia, nella classifica del debito vacanziero, guida la classifica con 5.435 richieste di finanziamento, anche qui per 48 mesi e per un totale di 111 euro a rata.

«Poco meno di un terzo delle richieste arriva dalla Lombardia – precisa Andrea Polo, direttore comunicazione di Facile.it – ed è molto in crescita, del 23% rispetto al 2016. In mezzo alle tante richieste, ci sono anche numerosi viaggi di nozze. Secondo l’osservatorio di Facile.it, alla base del ricorso al credito tuttavia ci sarebbero elementi fortemente positivi: «C’è una maggiore fiducia nella capacità di estinguere il debito – prosegue Polo – e soprattutto c’è un cambiamento di mentalità.

Il debito non ha più la connotazione negativa che aveva un tempo, ma si avvicina di più alla concezione moderna che si vede nel nord Europa e in altri paesi dove è visto come un modo di vivere il quotidiano e di non gravare sulle finanze personali».

L’identikit è di uomini tra i 37 e i 40anni di età, di ogni estrazione sociale. È il profilo di coloro che pagano le vacanze ricorrendo al debito finanziario. Tuttavia, da quanto emerge dalla ricerca effettuata da Facile.it e Prestiti.it, si scopre un’ulteriore caratteristica. Ossia che l’11% delle domande presentate, vengono poi firmate da un pensionato.

«Spesso i richiedenti sono effettivamente dei pensionati che viaggiano, e ce ne sono tanti – spiega Andrea Polo di Facile.it – ma ovviamente ci sono anche molti genitori che, con la pensione, possono garantire per i figli. E da ultimi anche genitori che vogliono aiutare i figli, magari offrendo loro le vacanze. Anche quelle di nozze».