Il Salone del Mobile slitta a giugno: si terrà dal 7 al 12

Decisione del 17 gennaio del Consiglio di amministrazione di FederlegnoArredo. Una decisione per garantire la massima sicurezza all’edizione numero sessanta della rassegna.
Un’immagine del SuperSalone dello scorso settembre
Un’immagine del SuperSalone dello scorso settembre

Il Salone del Mobile si farà, ma più in là. La sessantesima edizione si svolgerà dal 7 al 12 giugno. Lo ha deciso oggi, 17 gennaio, il Consiglio di amministrazione di Federlegno Arredo Eventi, in accordo con Fiera Milano. Il tradizionale periodo di svolgimento di fine aprile era evidentemente troppo vicino, stante la situazione Covid, per permettere ora decisioni definitive.

«La decisione di posticipare -dice un comunicato di FederlegnoArredo- l’evento consentirà a espositori, visitatori, giornalisti e all’intera community internazionale dell’arredamento e del design di sfruttare al meglio e in piena sicurezza le potenzialità di una rassegna che quest’anno si presenterà ricca di novità e che, oltre a festeggiare un compleanno importante, punterà sul tema della sostenibilità, facendosi palcoscenico dei progressi fatti in quest’ambito da creativi, designer e aziende. La data di giugno favorirà inoltre una forte presenza di espositori e operatori stranieri, da sempre punto di forza del Salone, e garantirà alle aziende partecipanti i tempi giusti per progettare al meglio la propria presenza in fiera che, come sappiamo, richiede mesi di preparazione, dall’ideazione all’allestimento finale».

«La voglia di Salone è sempre più forte, per questo stiamo lavorando a un evento che offrirà a tutti la possibilità di vivere un’esperienza unica, concreta ed emozionante. Tutti abbiamo tanta voglia di Salone”, spiega Maria Porro, presidente del Salone del Mobile.Milano.

Per Claudio Feltrin, presidente di FederlegnoArredo, la decisione «permetterà lo svolgimento della fiera in totale sicurezza e, a tutti i buyer, non solo italiani ed europei, di vedere dal vivo il meglio delle creazioni delle aziende del design la cui alta adesione dimostra quanto il settore riconosca alla manifestazione il grande valore in termini di posizionamento e di business».