Il Salone del Mobile chiede certezze al governo Draghi

Il presidente Luti: «Servono il via libera alle fiere, piano vaccinale certo, passaporto sanitario internazionale, trasporto aerei garantiti e promozione per dare certezze alle aziende e ai visitatori».
Il Salone del Mobile chiede certezze al governo Draghi

Via libera alle fiere nel prossimo Dpcm del 6 aprile. Ma anche garanzie per vaccini, trasporti aerei e promozione. È quanto chiede al sindaco di Milano, al governatore della Lombardia e al governo Claudio Luti, presidente del Salone del Mobile, per confermare l’appuntamento settembrino con la rassegna.

«Il Salone del Mobile è il nostro prezioso strumento per la ripartenza, lo è per il settore, per Milano, per tutto il Paese” sottolinea Luti, che lunedì ha incontrato Giuseppe Sala e Attilio Fontana, ma che si rivolge anche al governo: “Sono essenziali per noi la data certa di ripartenza delle manifestazioni fieristiche nel prossimo DPCM, ma anche una definizione del Piano Vaccini e le tempistiche reali per il raggiungimento di un numero di vaccinati che permetta all’Italia di essere considerato un Paese sicuro per accogliere i visitatori esteri».

«Sarà inoltre importante avere rassicurazioni dal governo in merito a un passaporto sanitario o “digital green pass” che dovrà avere rilevanza nella titolarità di accesso alla fiera. Infine, dovremo avere garanzie sulla tempistica prevista dai principali vettori per la ripresa con continuità dei voli internazionali».

Solo così, conclude Luti, si potranno «rassicurare aziende e visitatori” e “fare del Salone il motore della ripartenza».

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