Gruppo Aeb, i conti del semestre tornano: marginalità maggiore delle previsioni

Il bilancio semestrale del Gruppo Aeb da cui emerge una marginalità maggiore del 17% rispetto alla previsione dello stesso periodo di budget.
La sede di Aeb in via Palestro
La sede di Aeb in via Palestro

Conti a posto per il Gruppo Aeb. Nel primo semestre dell’anno dai risultati economico-finanziari emerge una marginalità maggiore del 17% rispetto alla previsione dello stesso periodo di budget.

I numeri dell’azienda brianzola parlano di un fatturato che, nel periodo, risulta pari a 158 milioni di euro, mentre gli investimenti sono pari a 14 milioni di euro.

Risultati particolarmente positivi soprattutto per quanto riguarda l’andamento dell’illuminazione pubblica, con un Ebitda (il reddito dell’azienda basato sulla gestione operativa) segnalato in crescita del 19% rispetto al budget, e delle attività di vendita di energia elettrica e gas, queste ultime con volumi cresciuti del 12% e 3% rispetto ai valori di budget. Raccolta e distribuzione, invece, sono in linea con le previsioni del periodo.

Sei mesi di cifre più che positive che hanno permesso di rivedere al rialzo la previsione relativa all’Ebitda per il 2021, con un incremento a 58 milioni di euro, 4 punti percentuali in più rispetto al budget. Una tendenza che non cambia anche per quanto riguarda l’aggiornamento a giugno degli investimenti, pure questo previsto superiore a 30 milioni. Tutti parametri, insomma, superiori alle aspettative.

Approvata la relazione semestrale è stato analizzato il flusso degli investimenti per la seconda parte del 2021, in crescita in ragione di alcuni progetti che riguardano l’area Reti e Calore.

«I risultati del primo semestre di quest’anno ci permettono di guardare con fiducia al futuro, consapevoli che la strada intrapresa grazie all’integrazione con A2A e il conseguente avvio del piano industriale, sia quella giusta – dice Loredana Bracchitta, presidente del Gruppo Aeb- I risultati dimostrano che il Gruppo Aeb, grazie al lavoro di tutte le società che ne fanno parte, non solo è in salute, ma cresce più del previsto. Questo ci permette di proseguire gli investimenti programmati con il piano industriale a favore del territorio, per continuare a offrire ai cittadini un servizio di qualità».