Chiedono il ripristino immediato dell’amministrazione straordinaria per poter usufruire della cassa integrazione e, successivamente, l’attivazione di un tavolo di lavoro nel quale cercare nuovi acquirenti per un rilancio serio dell’attività. Sono le richieste avanzate dai sindacati all’incontro che si è svolto al Mise con il ministro dello Sviluppo economico Luigi Di Maio per la vertenza relativa ai 1.800 lavoratori del Mercatone Uno, tra i quali i 52 del punto vendita di Cesano Maderno.
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La società che da agosto gestiva l’attività, la Shernon, è stata dichiarata fallita dal Tribunale di Milano, che ha disposto la retrocessione dell’azienda all’amministrazione straordinaria che era stata concessa dal Tribunale di Bologna, che ha la giurisdizione sul territorio nel quale rientrava l’originaria società cui faceva capo il Mercatone Uno.
Le parti hanno convenuto di tornare il prima possibile a questa condizione perché indispensabile per poter accedere alla cassa integrazione straordinaria e venire incontro così alle esigenze dei lavoratori che si sono trovati senza lavoro da un giorno all’altro.
Mercoledì mattina davanti al punto vendita di Cesano Maderno è annunciato un presidio autorizzato.