Expo 2015, il souvenir di Monza e Brianza è la torta paesana (in atmosfera protettiva)

LEGGI La ricetta Gli amanti della torta paesana potranno gustarla in qualsiasi momento. Un souvenir di Monza e Brianza. La collaborazione tra professionisti di Monza e Nova Milanese ha creato un packaging che consente alla tradizionale torta brianzola di mantenere intatto il gusto e il sapore per oltre 40 giorni.
Expo 2015, il souvenir di Monza e Brianza è la torta paesana (in atmosfera protettiva)

Gli amanti della torta paesana potranno gustarla in qualsiasi momento. Il negozio Biomonza di via Zucchi, in collaborazione con Sapio e la pasticceria Christian di Nova Milanese ha creato un packaging che consente alla tradizionale torta brianzola di mantenere intatto il gusto e il sapore per oltre 40 giorni grazie al confezionamento in atmosfera protettiva.
Un prodotto che rappresenta la città e il territorio, fortemente legato alla tradizione e che, da sempre deve essere gustato in pochi giorni per non perdere le sue caratteristiche ora è disponibile in una confezione che permette di mantenere la fragranza per lunghi periodi.

Come citano i produttori nell’etichetta in italiano e in inglese: «la torta paesana dolce tipico della città di Monza con i suoi semplici ingredienti è testimone della frugalità dei nostri padri contadini Bio la ripropone con la stessa passione per tradizione, semplicità e genuinità». In vista dell’evento Expo che porterà visitatori anche nella città di Teodolinda, i titolari del negozio Bio hanno pensato di offrire anche un dolce locale come souvenir.


LEGGI La (vera) ricetta della torta paesana

«La ricetta è quella della tradizione, la pasticceria Christian che è il nostro fornitore – spiega Lorenzo Verbali, titolare di Bio- utilizza materie prime di qualità che si sposano con la nostra filosofia e in vista di Expo abbiamo pensato di proporre la possibilità di acquistare come il nostro dolce tipico e portarlo fuori dai confini. La difficoltà stava nel creare il giusto confezionamento che garantisse l’integrità e bontà del prodotto. La sfida è stata lanciata a Sapio, azienda monzese leader nel campo. Loro non solo l’hanno accettata ma anche vinta. Realizzando un confezionamento adeguato» . Il negozio Bio, viste le tematiche di Expo ha voluto cogliere l’occasione e proporre prodotti che fossero fruibili nel tempo, così oltre alla tradizionale torta paesana hanno realizzato la crostata di Teodolinda, in diversi gusti. Per Sapio questa è stata una sfida perché per la prima volta si sono trovati a operare con una torta come quella paesana che è un prodotto che difficilmente ha varcato i confini brianzoli, per questo lo studio di utilizzare l’atmosfera protettiva per mantenere intatto l’alimento è stato particolare.

Dall’azienda spiegano che l’obiettivo era l’allungamento del shels life, ovvero della vita da scaffale dell’alimento, per il reparto di Anna Marigo, product manager dei gas alimentar,i è stata una sfida. In genere il reparto lavora su altri alimenti, salumi, prodotti forno, pesce, pasta fresca a 360gradi, e quindi anche l’investimento di forze messe in campo e attrezzature è stato imponente, interessante e originale. Era fondamentale che in occasione Expo riuscisse ad essere esportabile un prodotto tipico del territorio brianzolo, in questo modo anche l’azienda potrà arrivare al grande evento che porterà nella capitale lombarda milioni di visitatori. Anche rispetto alle aspettative a oggi sono testati 40 giorni, i tecnici di Sapio contano di arrivare ancora oltre, il desiderio è di arrivare a 60 giorni di conservazione, ma il tutto è ancora in via di definizione e sperimentazione.