Expo 2015, che traino per il turismo: ecco dove sono andati gli stranieri (anche in Brianza)

L’Esposizione Universale, dal mese di apertura fino ad agosto, ha trainato il sistema ricettivo non solo di Milano, ma anche di altri territori italiani: 1,8 milioni per Monza e Brianza.
Il padiglione degli Stati Uniti a Expo
Il padiglione degli Stati Uniti a Expo

Da maggio ad agosto 100 milioni di euro in più per il sistema turistico italiano: a tanto ammontano le ricadute economiche e l’indotto dell’evento generate dall’aumento delle presenze alberghiere. I dati sono stati illustrati oggi presso lo spazio Unioncamere – Palazzo Italia ad Expo, in occasione della presentazione dei risultati dell’indagine “Expo e turismo”, realizzata dalla Camera di Commercio di Monza e Brianza in collaborazione con DigiCamere, su un campione di oltre 700 strutture alberghiere. Si tratta di circa 83 milioni di euro per Milano, 3,3 milioni per “l’area laghi”, 1,8 milioni per Monza e Brianza, 1,1 milioni per gli altri capoluoghi lombardi e 12 per le aree turistiche di Roma, Firenze Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana.

Confrontando il sentiment degli albergatori nei 4 mesi di apertura di Expo, risulta che agosto è stato il mese in cui nel capoluogo lombardo si è fatto sentire di più l’effetto sulle presenze, con un aumento delle prenotazioni del 35,9% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, una dinamica che si è manifestata anche nella zona dei Laghi, dove le strutture hanno registrato +28,3% di presenze e in Brianza (+26,7%). A Milano hanno beneficiato delle ricadute legate all’evento più strutture ricettive nei mesi di giugno ed agosto: si passa dal 43,4% di maggio al 53,4% di giugno e al 50% di agosto. A Monza il picco è stato a giugno (37,5%) e nella zona dei Laghi a luglio (9%).

Agosto è stato anche il mese con la percentuale più alta di turisti stranieri presenti per Expo soprattutto a Monza e Brianza (84,4%), a Milano invece si raggiunge il 51,5%, dato inferiore rispetto a luglio dove la quota di stranieri nella “city” era il 65,7% del totale delle presenze per Expo.

L’indotto e le ricadute economiche per le aree turistiche di Roma, Firenze Venezia, Salento, Riviera Romagnola e Costiera Amalfitana ammontano a 12 milioni di euro, di cui circa 6 nella sola Venezia. Nella “Laguna” l’effetto Expo si è fatto sentire soprattutto nel mese di luglio con +20,9%, per le altre località turistiche italiane si nota che l’Esposizione Universale ha fatto da traino soprattutto “fuori stagione A maggio e giugno. Guardando al trend medio, a Firenze si registra +15% di presenze, nel Salento +12,1% e nella Costiera Amalfitana +8,1%. Il 58,8% degli albergatori milanesi prevede di chiudere il mese di settembre con prenotazioni in aumento per Expo. Dati positivi anche per le previsioni degli albergatori di Monza e Brianza: per il 48,6% prenotazioni in aumento grazie all’Esposizione.