Distretti, segnali positivi per il 2021

La pandemia ha colpito duro in Lombardia, ma qualche segnale positivo si comincia ad intravedere soprattutto in Brianza secondo il tredicesimo rapporto annuale sull’economia e finanza dei distretti industriali 2020 redatto dalla Direzione Studi e Ricerche di IntesaSanPaolo.
LENTATE INAUGURAZIONE SCUOLA - POLO FORMATIVO LEGNO ARREDO
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La pandemia ha colpito duro in Lombardia, ma qualche segnale positivo si comincia ad intravedere soprattutto in Brianza. Nel 2020 l’export dei 23 distretti della regione è diminuito del 12,7%, in linea, però, con la media nazionale. Il dato emerge dal tredicesimo rapporto annuale sull’economia e finanza dei distretti industriali 2020 focalizzato sulla Lombardia redatto dalla Direzione Studi e Ricerche di IntesaSanPaolo.

Qualche segnale di recupero si è registrato nella seconda parte del 2020: negli ultimi tre mesi dell’anno, infatti, l’export dei distretti lombardi ha avvicinato i livelli toccati nel corrispondente periodo del 2019 (-1,5% vs -3,7% dei distretti italiani). Nei distretti lombardi, comunque, resta alta la capacità di creare valore aggiunto: nel 2020 il loro saldo commerciale, pur diminuendo, è rimasto su livelli elevati e pari a 14,1 miliardi di euro, che rappresenta il 20% del totale distrettuale italiano.

In evidenza il Legno-Arredo della Brianza con 1,4 miliardi. Minori le vendite all’estero registrate dal Polo ICT di Milano e Monza (-1,2% su base trimestrale, -8,7% su base annua). Si rafforza, invece, la sensibilità alla transizione ecologica: la quota di brevetti ambientali è più che raddoppiata rispetto ai primi anni duemila. Pur chiudendo il trimestre in territorio negativo, è riuscito a contenere le perdite il distretto della Meccanica Strumentale di Milano e Monza (-2,1% sul trimestre, -12,1% su base annua).

A questo distretto appartiene il 17% delle imprese distrettuali italiane che brevettano in tecnologie ambientali, con una quota del 26,1% sul totale dei brevetti green presentati dai distretti italiani. Uno dei maggiori punti di forza dei distretti è rappresentato dalle filiere di prossimità: i fornitori sono molto più vicini ai committenti di quanto avviene altrove. Nei distretti lombardi, in particolare, la distanza delle forniture è pari a 82 km, quasi la metà di quanto si osserva nelle aree non distrettuali italiane. Un capitolo non secondario riguarda le risorse umane. Cresce il ruolo degli Istituti Tecnici Superiori nel fornire personale qualificato, ma la strada è ancora lunga. Tra il 2010 e il 2020 coinvolti 8.411 studenti in Lombardia, un quinto del totale italiano.