Coronavirus: sciopero e lettere ai sindaci per protestare contro il mancato anticipo della cassa integrazione

A Monza sciopero riuscito alla Cartonstrong per protestare contro il mancato anticipo del corrispettivo della cassa integrazione da parte della Pro-Gest. Lettera di protesta dei sindacati ai comuni di Seregno, Carate, Nova, Caponago, Ronco Briantino, Albiate, Cogliate: le lavoratrici delle mense scolastiche non ricevono l’anticipo della cassa da parte delle aziende che hanno l’appalto
La protesta alla Cartonstrong
La protesta alla Cartonstrong

Le lettere sono state inviate a diversi comuni: Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs si sono rivolte a sindaci e consiglieri comunali di Seregno, Carate Brianza, Nova Milanese, Cogliate, Caponago, Ronco Briantino e Albiate per perorare la causa dei lavoratori delle mense scolastiche. Il tema è quello dell’anticipo della cassa integrazione concessa alle aziende del settore che, a scuole chiuse, non possono fornire il loro servizio.

I dipendenti usufruiscono degli ammortizzatori sociali (in questo caso l’assegno ordinario erogato da Fis, il Fondo d’integrazione salariale) ma alcune aziende non anticipano gli importi in arrivo dall’Inps, rischiando di lasciare i lavoratori, a causa dei tempi lunghi dell’Istituto di previdenza, senza retribuzione per questi mesi. Le lettere inviate ai comuni brianzoli perchè si facciano parte attiva nella situazione riguardano gli appalti scolastici affidati a Elior e Vivenda. «Le aziende -spiega Matteo Moretti della Filcans Cgil Monza Brianza – hanno scelto irresponsabilmente di non anticipare in busta paga l’ammortizzatore sociale lasciando le lavoratrici, tutte part time, senza reddito».

Il tema del mancato anticipo della cassa integrazione è stato anche il motivo dello sciopero di mercoledì 8 aprile alla Cartonstrong, azienda del settore carta e cartone. L’adesione , secondo quanto rivelano i sindacati, è stata “quasi totale”. L’azienda è di proprietà del gruppo Pro-Gest che gestisce siti su tutto il territorio nazionale.

“Ad oggi possiamo dirci soddisfatti per l’adesione e la riuscita dello sciopero e meno contenti per le risposte ricevute da parte dell’azienda -dice Vittorio Serafin, segretario della Slc Cgil di Monza e Brianza- Anche i lavoratori non di turno per la giornata di oggi e in cassa integrazione hanno comunicato all’azienda la partecipazione allo sciopero”.

I sindacati contestano “una scelta senza precedenti, unilaterale ed economicamente penalizzante per i dipendenti” e auspicano di riaprire il confronto su questo punto.