Candy a Brugherio: c’è l’ipotesi di accordo per azzerare 207 esuberi

Sindacati e azienda firmano da Assolombarda a Monza l’ipotesi di accordo che azzererebbe 207 esuberi: la parola ai lavoratori. Torna in Brianza la produzione di altre 180mila lavatrici.
Lo stabilimento Candy di Brugherio
Lo stabilimento Candy di Brugherio Fabrizio Radaelli

C’è un’intesa per azzerare i licenziamenti in Candy Hoover Group di Brugherio: l’accordo è arrivata martedì 4 settembre nella sede di Assolombarda a Monza. La rsu anziendael, Fiom Cgil e Fim Cisl hanno firmato la proposta che dovrebbe salvaguardare i 207 esuberi annunciati da mesi dalla direzione del gruppo: l’ipotesi dovrà ora passare dal voto dei lavoratori di Brugherio.

«Siamo riusciti a portare in Italia volumi produttivi dalla Cina, salvaguardando l’occupazione per i prossimi due anni» ha dichiarato il segretario generale della Fiom Cgil MB: tra i punti fondamentali ci sono l’utilizzo della cassa integrazione guadagni straordinaria per la riorganizzazione e la riduzione dell’orario di lavoro collettiva per dodici mesi. In più l’aumento dei volumi da produrre nel sito di Brugherio da 320mila a 500mila lavatrici all’anno e investimenti significativi nei prossimi due anni.

Prossimo appuntamenti martedì 11 con le assemblee informative, poi e, successivamente, verrà effettuato il referendum per approvare l’ipotesi di accordo.