A Roma 200 imprenditori brianzoli per chiedere un cambio di rotta

Migliaia a Roma per difendere le loro attività dagli effetti della crisi e per chiedere alla politica misure concrete su fisco, burocrazia, credito. L’adesione e la partecipazione degli artigiani e commercianti di Monza e Brianza.
Al lavoro in una officina meccanica brianzola
Al lavoro in una officina meccanica brianzola

Duecento imprenditori di Monza e Brianza partecipano alla manifestazione promossa da Rete imprese Italia nella giornata di martedì 18 febbraio a Roma. Almeno 120 fanno capo a Confartigianato la cui delegazione è guidata dal presidente provinciale Giovanni Barzaghi e dal segretario Paolo Ferrario. Numerosi anche i commercianti che aderiscono alla giornata di mobilitazione con l’obiettivo di sensibilizzare le forze politiche «sulla drammatica situazione di artigiani e piccole imprese». Artigiani e commercianti che a Roma sono riuniti sotto lo slogan«Senza impresa non c’è Italia». La mobilitazione che porta nella capitale migliaia di imprenditori messi alle strette da anni di crisi e bilanci in rosso sollecita un sistema fiscale più equo anche per le famiglie, che si abbattano i vincoli e ei costi che gravano sul lavoro, a semplificare i costi impropri della pubblica amministrazione, che lo Stato saldi i debiti con le imprese e che le banche tornino a investire nell’economia reale.