Zona gialla e Monza e Brianza escono di casa, traffico e affollamenti in centro. Il governo valuta nuove restrizioni nei giorni festivi – FOTO

La zona gialla ha allentato le ultime restrizioni sugli spostamenti e i brianzoli sono usciti di casa. Domenica a passeggio anche a Monza e in Brianza. Ora il governo valuta nuove restrizioni nei giorni festivi.
Monza Folla in centro domenica 13 dicembre 2020
Monza Folla in centro domenica 13 dicembre 2020 Fabrizio Radaelli

La zona gialla ha allentato le ultime restrizioni sugli spostamenti e i brianzoli sono usciti di casa. Domenica a passeggio a Monza e in Brianza, come in tutta la Lombardia e in Italia. Il passaggio in zona gialla ha consentito gli spostamenti fuori dal comune di residenza e ha riaperto bar e ristoranti fino alle 18.

A Monza fin dalla mattinata è stato difficoltoso parcheggiare. Poi tutti a passeggio nelle tre vie centrali principali: in via Italia, via Vittorio Emanuele e Carlo Alberto qualche fila davanti ai negozi, riaperti già dopo l’uscita dalla zona rossa, molte di più ai bar e soprattutto a quelli con tavoli all’aperto che hanno beneficiato anche della bella giornata dal punto di vista meteorologico. Shopping natalizio e una giornata fuori, anche a pranzo in qualche caso.

Folla nel capoluogo come a Desio (in foto) o Lissone, in centro. Tante persone, ma in regola con il dpcm.

Zona gialla e Monza e Brianza escono di casa, traffico e affollamenti in centro. Il governo valuta nuove restrizioni nei giorni festivi - FOTO
Desio domenica 13 dicembre 2020 primo giorno zona gialla

Tanta libertà ritrovata ha però spaventato chi è al governo. Che forse, come qualcuno ha detto anche a Monza, non si sarebbe aspettato tanta gente in giro.

Con l’inizio della settimana è allo studio un irrigidimento delle misure anticontagio nei giorni festivi e prefestivi: l’idea è quella di rendere tutta l’Italia zona rossa o arancione nelle giornate più a rischio, permettendo però un allentamento per i piccoli Comuni. Si valuta una deroga che dia, a chi abiti in paesi sotto i 5000 abitanti, la possibilità di spostarsi entro i 30 chilometri. Lunedì mattina previsto incontro tra il ministro dell’Interno Luciana Lamorgese, il Comitato tecnico scientifico e i capidelegazione della maggioranza.

L’ipotesi è adottare norme omogenee in tutta Italia, con un irrigidimento delle disposizioni come annunciato anche dalla Merkel in Germania, per evitare la terza ondata.

“Sono ormai lunghi mesi che siamo tutti impegnati, con grandi e piccoli sacrifici, nella battaglia contro il Covid-19. La nostra comunità nazionale, pur tra mille difficoltà, è riuscita a mostrare un forte spirito di coesione e un grande senso di responsabilità. Sono convinto che continueremo a mostrare questa saldezza anche nelle prossime settimane, in occasione delle festività natalizie – ha commentato su facebook il presidente del consiglio Giuseppe Conte – Dobbiamo continuare a impegnarci e a mantenerci vigili per contrastare il contagio e dobbiamo predisporci ad aderire coralmente alla campagna di vaccinazione. Sarà una mobilitazione che coinvolgerà tante piazze italiane, e che sarà identificata con il simbolo della primula. Il fiore, primo a sbocciare dopo il lungo inverno, accompagnerà simbolicamente tutte le fasi della campagna verso un ideale, graduale risveglio, della nostra vita sociale. Questa volta, la sua rinascita sarà anche la nostra”.