L’ordinanza regionale (fatta propria dai sindaci con provvedimenti locali) in vigore dal 5 marzo scorso, da quando cioè la Regione Lombardia è in zona arancione scuro, vieta la fruizione delle aree verdi e delle aree gioco, ma c’è chi purtroppo non rispetta le regole.
A Lissone, ad esempio, i nastri collocati dal Comune per interdire l’utilizzo dei giochi e l’ingresso nelle aree attrezzate sono stati strappati o tolti in diversi luoghi della città. Le segnalazioni delle ultime ore si sprecano e lo sdegno dei cittadini ha provocato anche la reazione del vice sindaco Marino Nava: «Abbiamo fatto ri-nastrare. Mi sembrano tuttavia comportamenti che non sono in linea con il momento. E’ un’area giochi ma nessuno sta giocando. Anzi…….» commenta.