Virgo Fidelis a Seregno, perché la data del 21 novembre per la patrona dei carabinieri

Una rappresentanza della locale associazione Carabinieri ha presenziato domenica nella basilica di Seregno alla solenne liturgia in cui è stata ricordata la patrona Virgo Fidelis.
Un gruppo dell'associazione Carabinieri di Seregno in basilica san Giuseppe ha ricordato la Virgo Fidelis (foto Volonterio)
Un gruppo dell’associazione Carabinieri di Seregno in basilica san Giuseppe ha ricordato la Virgo Fidelis (foto Volonterio)

In basilica san Giuseppe a Seregno, domenica 21 novembre durante la messa delle 18 celebrata dal prevosto monsignor Bruno Molinari, una rappresentanza della locale associazione Carabinieri ha presenziato alla solenne liturgia in cui è stata ricordata la patrona Virgo Fidelis. È stato Papa Pio XII, l’8 dicembre 1949, in occasione della festa dell’Immacolata, a proclamare la beata Vergine Maria “Virgo Fidelis”, patrona dei Carabinieri, fissando la ricorrenza il 21 novembre, in concomitanza cade la Presentazione di Maria Vergine e con l’anniversario della battaglia di Culqualber, combattuta dal 1 battaglione Carabinieri mobilitato nel 1941.

Il titolo di “Virgo Fidelis” era stato sollecitato in relazione al motto araldico dell’Arma “Fedele nei secoli”. Al termine il carabiniere Pierantonio Caglio ha letto la preghiera del carabiniere scritta dall’arcivescovo Carlo Alberto Ferrero di Cavallerleone, che nel 1949 era ordinario militare.