Vince i campionati di nuoto a Riccione, il ladro gli ruba le medaglie a Monza: «Ti prego, restituiscimele»

Tommaso Rosi Bellière, 13 anni di Vedano al Lambro, ha vinto in settimana i Campionati Nazionali Italiani Criteria a Riccione. Solo che un ladro ha rubato le due medaglie conquistate mentre il giovane nuotatore stava festeggiando la vittoria in un ristorante di Monza.
Tommaso Rosi Bellière, in maglia rossa, durrante la premiazione con Massimiliano Rosolino
Tommaso Rosi Bellière, in maglia rossa, durrante la premiazione con Massimiliano Rosolino

La foto sul podio lo ritrae felice con la medaglia d’oro al collo, accanto ad un grande campione del nuoto come Massimiliano Rosolino. Tommaso Rosi Bellière, 13 anni di Vedano al Lambro, ha vinto in settimana i Campionati Nazionali Italiani Criteria a Riccione con una doppia impresa: oro nei 50 stile libero e bronzo nei 100 dorso. Un traguardo importante, una grande gioia. Ecco perché è stato grande il dolore nello scoprire che quelle due medaglie, le prime di un titolo nazionale, ora non ci sono più. Rubate insieme alle borse del nuoto e ai bagagli lasciati nell’auto parcheggiata in via Monte Cassino, mentre Tommaso, mamma Chiara e papà Jacopo stavano festeggiando il podio alla pizzeria l’Orso Bruno di via Lecco.

«Rientravamo da Riccione e ci siamo fermati per una pizza veloce – racconta la mamma Chiara- all’uscita però abbiamo trovato l’auto con il lunotto in frantumi e i bagagli spariti. Eppure non avevamo lasciato nulla in vista». Nelle sacche del nuoto c’erano i costumi costosi delle competizioni, il cellulare con le foto e i filmati della giornata e soprattutto le due medaglie conquistate con tanta fatica. Tommaso che frequenta la terza media al Collegio Villoresi ha scoperto la passione per il nuoto fina da piccolo. I primi corsi alla piscina Leone X di Monza, poi a nove anni già in agonismo in vasca con ragazzini molto più grandi di lui.

Un vero talento che coltiva con gli allenamenti tutti i giorni, almeno due ore. Non ci sono fine settimana e anche durante le vacanze di Pasqua non ha smesso di fare avanti e indietro dalla piscina di Vimercate dove si allena con la sua squadra, la Insport. «Restituitemi almeno le due medaglie – è il suo appello disperato – non hanno nessun valore economico, ma per me significano moltissimo». Restituire al giovane atleta quanto gli appartiene può essere molto semplice: una busta anonima presso la sede della sua squadra in via Degli Atleti a Vimercate (tel.039.60.81.280).