Vimercate: niente intesa, rischio 60 esuberi alla Nokia

L’incontro tenuto nei giorni scorsi al ministero del Lavoro non ha portati all’accordo. A novembre 60 lavoratori rischiano il licenziamento
La sede della Nokia
La sede della Nokia

Vertenza Nokia in stallo. Sono una sessantina i lavoratori, per la gran parte in forze presso il sito vimercatese, che rischiano il licenziamento ai primi di novembre, quando scadranno i dodici mesi di cassa integrazione straordinaria che avrebbero dovuto ammortizzare, fino ad azzerarli, gli esuberi previsti dalla prima tranche di ristrutturazione legata all’assorbimento di Alcatel Lucent nel colosso finlandese.

L’unica alternativa è la firma, forzata, della mobilità volontaria. Nessuna intesa è stata raggiunta tra le parti sociali riunite giovedì al Ministero del Lavoro. I sindacati hanno reagito proclamando uno sciopero di quattro ore per giovedì 5 ottobre, in pressing sul nuovo incontro aggiornato per il giorno seguente, e si dicono pronti a incrociare nuovamente le braccia mercoledì 11 ottobre, ultimo giorno utile per smontare la procedura di licenziamento collettivo aperta a luglio. Sull’edizione del Vimercatese del Cittadino di oggi, sabato 30 settembre, altri particolari sulla vertenza.