Vimercate, crisi e concorrenza: la Bottega della solidarietà chiude

La solidarietà chiude le saracinesche a Vimercate. Vende tutto e svuota i locali in queste settimane La Bottega della Solidarietà e, dopo il 30 aprile, le tre vetrine tra via Pierino Colombo e via Crispi non riapriranno più.
La bottega della solidarietà chiude a Vimercate
La bottega della solidarietà chiude a Vimercate Martino Agostoni

La solidarietà chiude le saracinesche a Vimercate. Vende tutto e svuota i locali in queste settimane La Bottega della Solidarietà e, dopo il 30 aprile, le tre vetrine tra via Pierino Colombo e via Crispi non riapriranno più.

Finisce la prima esperienza di mercato equo e solidale avviata a Vimercate alla fine degli anni ’80 ma soprattutto non c’è più possibilità di proseguire per un locale che per quasi 25 anni è stato non solo un negozio ma un luogo di incontri per decine realtà del terzo settore del vimercatese, vetrina di progetti sociali, punto di raccolta fondi per missioni di cooperazione in Paesi in via di sviluppo e spazio per proporre prodotti realizzati da associazioni di volontariato e cooperative di sostegno a persone disabili e fragili.

«Ormai era da cinque o sei anni che La Bottega non si riusciva più ad autosostenersi – spiega Ernesto Stucchi, vice presidente della cooperativa sociale La Meridiana che ha gestito il negozio – Se per quasi vent’anni la vendita di prodotti del commercio equo e solidale ha permesso non solo di mantenersi ma anche di raccogliere fondi per progetti di cooperazione con realtà del Terzo Mondo, ora è in perdita. Da quando anche i supermercati vendono prodotti del commercio equo solidale la gente non è più venuta a fare acquisti, poi sicuramente sono stati anche anni di crisi. E l’unica possibilità rimasta è chiudere La Bottega della Solidarietà».

L’idea di avviare un’esperienza di commercio equo e solidale a Vimercate è partita nel 1986 da due sindacalisti, lo scomparso Vittorio De Vecchi e Attilio Veronelli, presidente della cooperativa la Meridiana. Se i primi anni si faceva giusto “Il negozio di Natale”, nel 1992 l’esperienza diventa stabile con la Meridiana e il gruppo Vimercate per i Campesinos che aprono il negozio vero e proprio.

«La nostra cooperativa e le altre realtà che partecipavano – conclude Stucchi – continueranno le loro attività ma senza più avere un luogo come la bottega»