Vimercate: cresce l’attesa per la sagra di sant’Antonio

Già in vendita i tortelli. Sabato 13 gennaio mostre, moto storiche, ristori , laboratori. Domenica 14 animazioni e motofiaccolata. Il clou mercoledì 17 con la messa, il saluto delle autorità e il grande falò nel greto del Molgora.
Il falò sul torrente Molgora
Il falò sul torrente Molgora Foto Signorini

Grande attesa per la sagra di sant’Antonio a Vimercate, che culminerà mercoledì 17 gennaio col grande falò al ponte di San Rocco. Da venerdì 12 vendita dei tortelli in tutte le panetterie e pasticcerie, quindi concerto nel Santuario di artisti del Teatro alla Scala. Da sabato 13 alle 10 banchetti dei tortelli in via Cavour 51 a cura di Unitalsi Vimercate, e quindi mostre del Gruppo Fotografico IIS Einstein, quadri di artisti della Brianza, il punto ristoro degli Alpini, le moto storiche del Club Vimercate in piazza Roma e il trenino e i giochi a parco Trotti. In via Cavour 76 c’è il laboratorio “Costruiamo per il futuro” mentre dalle 10 alle 15.30 allo Sloworking (via Crispi 19) laboratorio di ceramica per famiglie. La Pro loco organizza alle 14.30 e 15.30 le visite guidate all’oratorio S. Antonio e al Ponte San Rocco mentre alle 16 c’è la tradizionale benedizione degli animali a Parco Trotti, alle 18 la messa al Santuario seguita alle 20.45 dalla rassegna polifonica a cura delle corali cittadine.

Domenica 14 nel pomeriggio animazioni e musiche itineranti per le vie del centro con Dixie Serenade Pony mentre la sera, dalle 20.15, c’è la motofiaccolata con benedizione finale in piazza Roma.

Mercoledì 17 gennaio, giorno di Sant’Antonio, si rinnova il programma della tradizione. Alle 9.30 la messa con la benedizione del pane e alle 15.30 la messa con la reliquia del santo, per arrivare alle 20.45 con “Aspettando il falò” in cui ci saranno i saluti delle autorità e intervento del Civico Corpo Musicale di Vimercate. Inizia poi il corteo in abiti d’epoca curato dal Circolo Culturale Orenese che da piazza Roma arriva al Ponte di San Rocco dove verrà acceso il grande falò sul greto del torrente Molgora.