Vimercate approva il piano per la mobilità: in centro solo a piedi o in bici

Vimercate ha approvato il Piano urbano della mobilità sostenibile che ha l’obiettivo di “far circolare pedoni e ciclisti in sicurezza creando anche delle zone specificamente pedonali”.
Vimercate.via cavour
Vimercate.via cavour

Nuove linee pedonali, nuove linee per le bici, usare meno i mezzi privati e favorire i trasporti pubblici: tutto per implementare una mobilità sostenibile. Questo è in estrema sintesi la missione del Pums (Piano urbano della mobilità sostenibile) proposto e approvato dal Movimento Cinque Stelle per Vimercate.
«A nostro parere è un documento strategico – ha spiegato l’assessore alla Mobilità Maurizio Bertinelli – per far circolare pedoni e ciclisti in sicurezza creando anche delle zone specificamente pedonali come ad esempio piazza Unità d’Italia, connettendo maggiormente piazza Marconi oltre a creare nei vari quartieri zone con limite di velocità a 30 chilometri orari per i veicoli a motore».

Lo studio presentato in aula un paio di settimane fa è stato stilato da un’azienda olandese e cerca di favorire il movimento dei cittadini a piedi o in sella alla bici per inquinare meno, spostarsi all’aria aperta e tenersi anche in forma. Lo studio ha portato ad individuare alcune aree come possibili candidate per una pedonalizzazione parziale o totale: piazzale Martiri Vimercatesi, piazza Castellana e piazza Unità d’Italia. Tali azioni sono da portare avanti parallelamente alla creazione di nuovi posti auto in struttura e in parcheggi di attestamento. Inoltre bisognerà riqualificare l’area antistante piazzale Marconi e rivedere la viabilità intorno alla stessa piazza che fungerebbe da nuova piazza urbana e collegamento e prolungamento di via Vittorio Emanuele supportata da interventi specifici per migliorare la sicurezza sociale e combattere fenomeni di microcriminalità.

Piazzale Marconi deve essere visto non solo come luogo di interscambio, ma anche e soprattutto come spazio di relazione. Inoltre si dovrà migliorare l’accesso e la fruibilità dei parchi come spazio di relazione.

Vimercate può vantare un ampio numero di parchi urbani e ville. Tali aree dovranno essere rese più accessibili e attrezzate per favorirne la riappropriazione per un uso di aggregazione, contribuendo ad aumentare la vivacità delle zone ma anche il controllo sociale.
È già stata eseguita una individuazione di una maglia di percorsi pedonali (“Percorsi salute”) funzionali all’accesso sicuro al centro partendo dalle zone più periferiche del territorio o dal polo scolastico di via Adda o dal centro sportivo. Per i ciclisti si è progettato di creare una rete che colleghi Vimercate verso Carnate e Arcore oltre a due percorsi che attraversino la città da nord-est a sud-ovest e da nord-ovest a sud-est.

Infine per migliorare il rapporto costi-ricavi del trasporto pubblico e per ridurre la spesa pubblica dell’amministrazione mantenendo un servizio accessibile e diffuso, la scelta è di favorire l’integrazione tra il servizio di trasporto pubblico urbano con quello extraurbano. Il nuovo piano di bacino prevederà, tra le altre cose, un sistema di bigliettazione unico, corse cadenzate ogni 15 minuti, una linea dedicata tra piazza Marconi, Velasca e Oreno con bus elettrico.