Vimercate, 8 marzo e polemiche: contro Luxuria anche uno striscione dei Patrioti

È stato affisso (e poco dopo levato) nei pressi della biblioteca, nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio. «Invitiamo Wladimiro Guadagno e il suo circo a non partecipare alla festa». Il Boa: «Parole nere, riduttive e mortificanti»
Vimercate striscione contro Luxuria
Vimercate striscione contro Luxuria Michele Boni

Esposto uno striscione a Vimercate contro l’arrivo di Vladimir Luxuria con annesse polemiche. A rivendicare il gesto, nei pressi della biblioteca, nella notte tra domenica 27 e lunedì 28 febbraio, è stato il Movimento Nazionale la Rete dei Patrioti di Monza.

«Con questo striscione affisso a Vimercate dai militanti brianzoli del Movimento Nazionale hanno rimarcato l’inutilità della presenza di un personaggio che non rappresenta il mondo femminile. Ancora una volta le lobbies LGBQT forzano la mano tentando di monopolizzare un giorno importante come la festa della donna – ha fatto sapere il gruppo dei patrioti -. A noi interessano le storie quotidiane di donne che subiscono violenze domestiche, stupri, maltrattamenti, stalking, vessazioni nel mondo del lavoro. Invitiamo Wladimiro Guadagno e il suo circo a non partecipare ad una festa così importante solo per attirare i riflettori su di sé, sviando i veri problemi della donna. 08 marzo 2022, un augurio sincero e profondo a tutte le donne italiane».

Il lenzuolo è stato poi rimosso nel giro di poche ore. Sulla questione è intervenuto il sodalizio Brianza Oltre l’Arcobaleno. «La nostra associazione è ferma nella condanna del contenuto dello striscione apparso a Vimercate contro la venuta di Vladimir Luxuria in occasione delle celebrazioni dell’8 marzo – ha fatto sapere il vicepresidente di Boa Oscar Innaurato -. La dimensione femminile è ricca, accogliente e varia, poco si riflette nelle parole nere, riduttive e mortificanti di uno striscione appeso a una cancellata nel cuore della notte. I movimenti neo fascisti si preoccupano di difendere l’identità della donna, mentre invece dovrebbero solo difendere il mondo dalla loro violenza e dalla loro visione ristretta della realtà. Saprebbero così che molti dei problemi delle donne cisgender sono simili a quelli delle donne transgender come Vladimir Luxuria, perché derivano dallo stesso genere di discriminazioni, figlie di un mondo patriarcale e fascista. Brianza Oltre l’Arcobaleno lancia quindi una campagna: #loStessoGENEREdiDiscriminazione e invita la donne trans e le donne cisgender a posare insieme per combattere ogni pregiudizio».